Formazione

Toscana: profitti e solidarietà, cresce il Bonfanti

L'unico centro italiano di economia di "comunione"

di Redazione

Ha compiuto un anno e rappresenta il primo, e per ora unico, centro italiano ed europeo per l”’economia di comunione”. E’ il Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti’, con sede a Burchio, nel comune di Incisa in Val d’Arno, vicino a Firenze. La sua peculiarita’ sta nel fatto che le aziende partecipanti dividono in tre parti l’utile: una che viene reinvestita nell’azienda, una che va alla solidarieta’ (un fondo speciale destinato agli indigenti) e una destinata ad iniziative culturali. Un anno fa, all’inaugurazione, presero parte il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini e l’assessore Massimo Toschi. Arrivarono anche, nei giorni seguenti, il presidente del Consiglio Romano Prodi, il cardinale Ennio Antonelli, il vescovo di Fiesole Luciano Giovannetti e molte personalita’ di istituzioni, economia e cultura. Oltre cento testate giornalistiche dedicarono spazio alla nascita di un’iniziativa, gia’ sperimentata in Brasile e in altri Paesi (attualmente sono sette in tutto il mondo) ma che in Italia ed in Europa non ha eguali. In quell’occasione il presidente Martini sottolineo’ l’importanza del Polo, che, disse, «rappresenta per la Toscana una doppia buona notizia, sia perche’ crea posti di lavoro, ma soprattutto perche’ le caratteristiche e l’idealita’ che animano il polo sono la prova concreta che e’ possibile coniugare il dinamismo e la competitivita’ con i valori etici e la solidarieta’. Significa, cioe’, che esistono imprese capaci di ragionare in termini di Mol (margine operativo lordo), ma anche capaci di destinare una parte degli utili alla solidarieta’». Adesso il Polo Bonfanti festeggia il primo anno di vita con una iniziativa, varata con il patrocinio della Regione, della Provincia di Firenze e del Comune di Incisa, partita il 25 ottobre con la partecipazione dell’assessore Toschi e che si conclude oggi, intitolata «Polarizziamoci: expo’ 2007. Laboratorio di dialogo, creativita’ e innovazione verso una Economia di Comunione».

Un’iniziativa che ha permesso di fare un bilancio del primo anno di attivita’ e di porre le basi per lo sviluppo futuro, riassunta nelle tre tematiche principali: le potenzialita’, i bisogni effettivi, la crescita. A «Polarizziamoci: expo’2007» hanno partecipato oltre 3000 visitatori, tra imprenditori, manager, operatori economici, sociali e culturali. I principali temi trattati sono stati quelli dell’innovazione tecnologica e del marketing via web, del controllo del territorio e della sicurezza urbana, della formazione dei giovani, dell’energia. Largo spazio alla dimensione etica, con progetti d’impresa verso i paesi emergenti nell’ambito del confronto fra diverse culture, cosi’ come sono stati affrontati i temi della sicurezza del lavoro e il rapporto fra etica, economia e innovazione nell’imprenditorialita’ artigiana. Non sono mancati casi di studio e analisi strategica di dati aziendali con il fine di coniugare il tema della competitivita’ e quello dell’etica e della solidarieta’.


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