Famiglia

Toscana: prima nei servizi per non vedenti

In regione due strutture uniche in Italia: la Stamperia Braille di Firenze e la Scuola cani guida di Scandicci

di Redazione

Toscana ai primi posti in Italia per i servizi offerti alle persone non vedenti. La Regione, alle oltre 5000 persone con disabilita’ visiva che vivono in Toscana ma anche a tantissime altre che vivono nel resto d’Italia e nel mondo, mette a disposizione i fondamentali servizi forniti da due strutture uniche in Italia, entrambe di proprieta’ regionale: la Stamperia Braille di Firenze e la Scuola cani guida di Scandicci.
La Stamperia Braille nasce dopo la prima guerra mondiale ed inizia la propria attivita’ nel 1924, con l’entrata in vigore della legge che estendeva anche ai non vedenti l’obbligo dell’istruzione scolastica. Lo scopo e’ fornire alle scuole speciali per ciechi testi scolastici e culturali a prezzi equi, il piu’ vicino possibile a quelli stampati in ‘nero’. La Stamperia, di fatto, passa in gestione alla Regione nel 1979, dopo lo scioglimento dell’Istituto per Ciechi Vittorio Emanuele II. Da allora, i ragazzi non vedenti non sono piu’ ‘relegati’ in istituti riservati ma cominciano a frequentare le scuole normali. La Stamperia attualmente trascrive in Braille oltre 100mila pagine l’anno. I libri scolastici vengono trascritti con un rimborso da parte dei comuni di residenza. Le opere disponibili in catalogo sono circa 4mila, vendute rigorosamente a prezzi contenuti. La Stamperia collabora con altri enti e associazioni per l’organizzazione di molte attivita’ (visite guidate a musei, mostre, presentazioni di libri speciali, ecc.).
Oltre a garantire la produzione necessaria per gli studenti toscani e a far fronte alle richieste provenienti dal resto d’Italia o addirittura dall’estero (soprattutto per i testi musicali), la Stamperia ‘traduce’ anche testi mai trascritti in Braille. Nel vasto catalogo figurano anche tante tavole a rilievo e libri illustrati per l’infanzia tra cui, di recente produzione, spicca il libro tattile ‘La Pimpa: di che colore e”. Si tratta di un libro particolare da toccare e guardare perche’ il personaggio Pimpa, noto a tutti i bimbi, e’ a rilievo e colorato. Ogni immagine inoltre e’ rivestita di particolari materiali che, oltre al colore, danno sensazioni tattili diverse: la rana e’ verde e viscida, la rosa e’ anche setosa, la ciliegia e’ rossa e rotonda, il sole e’ giallo e caldo.
Prodotto in collaborazione con la casa editrice Quipos e lo stesso autore Tullio Altan, che hanno rinunciato ai diritti d’autore trattandosi di una proposta di alto impegno sociale, il libro e’ destinato ai bambini ciechi e ipovedenti che leggeranno insieme ai bambini vedenti e si divertiranno senza emarginazioni, ma anzi scoprendo sensazioni a cui chi vede non e’ abituato. Dato che la produzione del libro e’ molto onerosa, la Regione sta valutando la possibilita’ di estendere la collaborazione tra Stamperia e Carcere di Porto Azzurro dove un gruppo di detenuti sta gia’ svolgendo un lavoro di trascrizione Braille. Tra le produzioni recenti figura anche il testo del romanzo autobiografico ‘Lo scafandro e la farfalla’ del giornalista Jean-Dominique Bauby, ispiratore dell’omonimo film del regista newyorkese Julian Schnabel, vincitore del premio come Miglior Regia al Festival di Cannes 2007.
Altri esempi di testi prodotti sono quelli di geometria, con immagini a rilievo delle principali figure, quelli musicali, dove lo spartito e’ formato da un’unica riga in cui appaiono in sequenza tutti i segni musicali che per i vedenti sono ‘disegnati’ sul pentagramma, quelli con carte geografiche a rilievo su materiale plastico. La struttura di via Nicolodi e’ aperta a visite guidate individuali e collettive su appuntamento. Le prenotazioni devono essere effettuate presso la segreteria, (055-4382805, fax 055-4382815). Il personale e’ a disposizione per altre consulenze tutti i giorni ad eccezione del sabato, dalle ore 9 alle 13 e, nel pomeriggio, su appuntamento.


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