Formazione
Toscana, pdl per distribuire eccedenze alimentari
Previsto uno stnziamento di 150mila euro per il triennio 2008/10
di Redazione
Regione Toscana, presentata la Pdl sugli ?Interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale
attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari?. Previsti 150mila euro per il triennio 2008/10.
Una proposta di legge per sostenere i soggetti e le associazioni che stanno a diretto contatto con situazioni disagio, povertà ed indigenza e con lo scopo di reperire e redistribuire prodotti alimentari attraverso un?azione stabile, concreta e mirata. E? quanto presentato stamattina nel corso di una conferenza stampa dal capogruppo della Margherita in Consiglio Regionale Alberto Monaci, dal consigliere Dl Gianluca Parrini, primo firmatario della proposta di legge, sottoscritta da tutti gli otto consiglieri della Margherita, e dalla coordinatrice regionale Dl Caterina Bini.
?L?obiettivo ? spiegano Monaci e Parrini ? di questa legge è un programma triennale di interventi che, oltre alla predetta finalità di sostegno alla redistribuzione delle eccedenze alimentari, si ponga l?obiettivo principale dell?azzeramento o comunque della diminuzione delle condizioni di disagio ed insieme della promozione di una corretta cultura della nutrizione con appositi programmi formativi?.
?Tra gli interventi previsti dalla pdl ? continuano i consiglieri Dl – c?è da segnalare la costituzione di partnership tra aziende alimentari e delle grande distribuzione con gli enti assistenziali per favorire la cessione dei prodotti in eccedenza. Le risorse che la legge mette a disposizione di questo programma, ammonterebbero, per il triennio 2008/2010, ad euro 150.000,00 di cui 50.000,00 per il 2008, 50.000,00 per il 2009 e 50.000,00 per il 2010?.
?Questa Pdl ? concludono Monaci e Parrini – si pone nel solco di molte regioni italiane (su questo tema hanno già legiferato Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Calabria, Lazio, Piemonte, Marche, Veneto, Liguria, Sicilia) che hanno provveduto in tal senso sostenendo, anche in termini economici, l?attività di queste associazioni?.
