Volontariato

Toscana, Paccosi nuovo presidente Centro Servizi

Classe 1963, fiorentino, si è occupato di volontariato fin dagli anni dell'università. Succede a Federico Gelli, che ha guidato il Cesvot per otto anni. La soddisfazione di Acli Toscana e Coordinamento Misericordie Area fiorentina

di Giampaolo Cerri

Luigi Paccosi, fiorentino, classe 1963, è stato eletto alla guida del Cesvot, Centro servizi volontariato della Toscana, di cui era già vicepresidente.

Paccosi si è occupato fin dall'università di enti non profit, diventando responsabile e amministratore di varie associazioni di volontariato e cooperative sociali in ambito socio-educativo.

Già membro dell'Osservatorio nazionale del volontariato presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Paccosi era nel direttivo del Cesvot dal 2013, diventando tesoriere dal 2018, anno in cui era stato nominato anche presidente del consiglio di amministrazione dell'Asp Firenze Montedomini.

È il quarto presidente dalla costituzione dell’ente nel 1997 e succede a Federico Gelli, medico, già vicepresidente di Regione Toscana e poi parlamentare democratico, che aveva guidato il Centro negli ultimi otto anni.


Cesvot offre i suoi servizi e le sue consulenze a una platea di 27 mila enti non profit, oltre 8.500 dei quali iscritti ai registri regionali e all’anagrafe delle Onlus. Lo scorso anno, Cesvot ha erogato 13.360 servizi di cui 3.145 consulenze a 1345 enti del Terzo settore, 83 corsi di formazione e seminari ai quali hanno partecipato 1542 volontari per un totale di 13.824 ore.

Tra le prime reazioni alla notizia del nuovo presidente quelle di Giacomo Martelli, presidente di Acli Toscana: “Grazie a Federico Gelli per il grande impegno profuso in questi anni, un augurio di buon lavoro a Luigi Paccosi", ha detto, "senza un Terzo settore in salute, per la Toscana sarà difficile uscire dalla crisi sociale provocata dal Covid”.

“Le nostre congratulazioni e un grande in bocca al lupo al nuovo presidente Cesvot Luigi Paccosi", gli ha fatto eco Andrea Ceccherini, del Coordinamento Misericordie dell'Area fiorentina, "e voglio ringraziare Gelli per il prezioso lavoro di questi anni alla guida del Cesvot. Il nostro territorio ha sempre fatto della solidarietà un punto di forza: i numeri e le storie dei tanti volontari che ogni giorno sono in campo per dare una mano gli altri lo dimostrano. Il nostro obiettivo", conclude , "è proseguire con impegno ancora maggiore in questa direzione”.

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