Volontariato

Toscana: nasce un marchio etico per le imprese

Tra i promotori anche la Gucci

di Gabriella Meroni

”Non una gara competitiva fra imprese, ma il riconoscimento dell’impegno dei risultati ottenuti dalle aziende, attraverso una partecipazione volontaria e motivata, alla realizzazione di progetti etici”. E’ questo il significato dell’iniziativa degli ‘Ambasciatori di Toscana’ che nella loro ultima riunione, presieduta da Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale, hanno discusso le caratteristiche del ‘marchio etico’ per le imprese toscane ed il lancio del premio ‘New Renaissance’. Il progetto, elaborato da un gruppo di lavoro coordinato da Renato Ricci, direttore generale della Gucci SpA, e’ stato illustrato oggi a Firenze alle istituzioni (amministratori regionali, provinciali, comunali e operatori del settore economico) nel quadro di uno stretto rapporto tra impresa e territorio, per la ricerca e l’integrazione tra progetto economico e progetto sociale delle aziende. L’obiettivo di fondo e’ quello di promuovere ”un impegno, da parte di ogni impresa, a lasciare dietro di se’ una scia di ricchezza, un’impronta di civilta’ nella comunita’ in cui opera”. Nencini e Ricci hanno spiegato che la Regione Toscana sta predisponendo un ‘Codice etico’ di cui potranno fregiarsi le imprese che ”garantiscano e tutelino i diritti piu’ universali e comuni”.


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