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Toscana, legge per l’occupazione

Ecco cosa succede in Toscana sul fronte del lavoro

di Alba Arcuri

Regione Toscana. Legge regionale n. 52 del 6 agosto 1998. Norme in materia di politiche del lavoro e di servizi per l?impiego. B.U. n. 30 del 14 agosto ?98
Favorire l?incontro tra la domanda e l?offerta di lavoro. Questo uno degli obiettivi principali della legge promulgata dalla giunta regionale con l?intento di dare un nuovo impulso all?occupazione in Toscana. Come si legge nel testo, la Regione intende così promuovere una integrazione tra il mondo della formazione professionale (scuole, università, istituti di ricerca, orientamento scolastico e professionale) con il mondo dell?attività produttiva e con le politiche sociali. Per raggiungere l?obiettivo la Regione si impegna a promuovere il raccordo, anche tramite convenzioni, con soggetti pubblici o privati, purché dimostrino la capacità di prestare qualificati servizi in grado di favorire la creazione di lavoro. Il principio a cui si ispira la legge è quello della sussidiarietà tra Regione, Province, Comuni ed altri enti locali e al principio della concertazione con le parti sociali. Tra le iniziative regionali sono previsti interventi per favorire l?inserimento lavorativo delle donne, degli iscritti alle liste di collocamento, dei lavoratori immigrati, dei portatori di handicap, degli ex tossicodipendenti ed ex detenuti e di tutti i soggetti del disagio sociale.

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