Sostenibilità

Toscana: Legambiente, si cambia clima

Campagna di sensibilizzazione di Legambiente sui temi dell'energia e dei mutamenti climatici organizzata per festeggiare, il 16 febbraio, un anno dal Protocollo di Kyoto

di Redazione

Meno consumi, piu’ energia pulita per salvare il pianeta. Questo in sintesi l’impegno assunto da 75 enti locali della Toscana che hanno aderito a ”Cambio di Clima”, la campagna di sensibilizzazione di Legambiente sui temi dell’energia e dei mutamenti climatici organizzata per festeggiare, il 16 febbraio, un anno dal Protocollo di Kyoto. La campagna e’ stata presentata questa mattina a Firenze, in Palazzo Vecchio, alla presenza di Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana, Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, Leonardo Domenici, presidente Anci e sindaco di Firenze, Claudio Del Lungo, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Marino Artusa, assessore all’Ambiente della Regione Toscana. La campagna propone azioni concrete per contribuire al rispetto dei parametri fissati dal protocollo di Kyoto. Gli enti locali che hanno aderito alla proposta di Legambiente infatti, si sono impegnati a realizzare nei prossimi mesi atti concreti e tangibili per contribuire alla riduzione dei gas serra. L’obiettivo sara’ raggiunto attraverso un complesso di idee lanciate dall’associazione ambientalista, che si basano su tre principi di fondo: introdurre nei regolamenti edilizi incentivi ed obblighi finalizzati alla diffusione delle fonti di energia rinnovabili; realizzare interventi concreti finalizzati al miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico oltre che all’installazione di tecnologia che utilizzi fonti rinnovabili negli edifici pubblici; promuovere iniziative di sensibilizzazione per la cittadinanza e le scuole sul risparmio energetico e sull’impatto locale e globale dei cambiamenti climatici. ”La campagna di Legambiente – ha ricordato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – ha scelto di rivolgersi in maniera particolare alle pubbliche amministrazioni che hanno un ruolo insostituibile nell’incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili sul nostro territorio. Siamo convinti che la sinergia nata dall’unione delle nostre forze con quella dei Comuni del territorio possa costituire – ha concluso – una valida alternativa allo sfruttamento di risorse come il petrolio e del nucleare, troppo inquinanti e pericolose”. ”Anche la regione toscana fara’ la sua parte”, ha spiegato l’assessore regionale Marino Artusa, che ha annunciato che la regione mettera’ a disposizione 2 milioni di euro per finanziare uno specifico fondo di garanzia. ”La Regione attraverso il fondo fornira’ alle banche le necessarie garanzie per i cittadini e le imprese che vogliono installare impianti alimentati da fonti rinnovabili e permettera’ dunque di attivare investimenti complessivi per oltre 35 milioni di euro”. Ed a proposito di Kyoto e’ intervenuto anche il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti: ”Solo con azioni programmate di concerto dalle istituzioni, dalle organizzazioni della societa’ civile e dalle imprese possiamo dare un contribuito reale alla riduzione delle emissioni di gas serra. La campagna Cambio di Clima – ha spiegato il presidente di Legambiente Toscana – e’ dunque un punto di partenza, un’occasione per unire le forze e vincere, senza ricorrere al nucleare, la sfida del protocollo di Kyoto”.


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