Volontariato

Toscana, con Omnijob lavorano tutti

Un progetto nato dalle associazioni e supportato degli enti locali per dare una professione a disabili, malati psichici, ex tossicodipendenti, alcoolisti e immigrati.

di Redazione

Disabili, malati psichici, ex tossicodipendenti, alcoolisti e immigrati. In totale 13 cosiddetti ?soggetti svantaggiati? che, nella sola provincia di Pisa, hanno cominciato a percorrere la strada dell?inserimento al lavoro. Il tutto grazie a ?Omnijob?, un progetto che ha coinvolto quasi tutta la Toscana, finanziato dall?amministrazione regionale e realizzato da un ampio cartello di realtà del terzo settore e della società civile: i consorzi sociali ?Polis? di Pisa, ?Co&So? di Firenze, ?Archè? di Siena e ?So&Co? di Lucca, la Cisl di Firenze, l?Enaip-Acli regionale, l?associazione genitori ?Comunità Incontro? di Pistoia e la cooperativa ?Cogiva?. Su tutto il territorio regionale i nuovi posti di lavoro per persone ?deboli? creati da ?Omnijob? sono stati 25, poco meno della metà dei quali in imprese profit. Circa 500, invece, i contatti con aziende, enti pubblici, sindacati, realtà del terzo settore e associazioni di volontariato nell?ambito di percorsi volti, da un lato ad offrire consulenza alle imprese in materia di collocamento obbligatorio delle persone disabili, dall?altro ad individuare soggetti disponibili a promuovere iniziative d?inserimento lavorativo. In tal senso nella sola provincia di Pisa sono stati avviati rapporti con 64 organizzazioni (prevalentemente aziende). “Si tratta di un progetto molto importante sia per la ricaduta concreta sul territorio che per le nuove conoscenze che ha messo a disposizione degli enti locali: sicuramente ne terremo conto nei prossimi indirizzi programmatici per quanto riguarda l?orientamento al lavoro” ha detto l?assessore provinciale Antonio Melani nel corso della conferenza stampa che ha fatto il bilancio dell?iniziativa. Soddisfatti anche Cosimo Amerise e Valentina Ghelardi del Consorzio ?Polis?, ente capofila per l?area pisana: “Quelli ottenuti fino ad oggi, per quanto importanti, sono solo una parte dei risultati di ?Omnijob?: l?impatto sul territorio potremo misurarlo solo fra un po?, ma i rapporti di collaborazione avviati con le imprese e gli enti pubblici lasciano ben sperare”. Per l?assessore alle politiche sociali del comune di Buti Monica Tremolanti, invece, “il progetto è stato importante soprattutto perché ci ha stimolati ad approfondire i problemi mettendoci in contatto con situazioni di forte disagio di cui avevamo una conoscenza parziale”.


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