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Toscana: approvata prima legge che regola lobby

Chiamati "gruppi di interesse", potranno partecipare con trasparenza al processo decisionale

di Gabriella Meroni

Il Consiglio Regionale Toscano ha approvato, con il solo voto contrario dei Comunisti italiani, la legge che sancisce le norme per la trasparenza dell’attivita’ politica e amministrativa e per l’accesso di un numero sempre maggiore di soggetti, con riferimento ai gruppi d’interesse presenti nella societa’ toscana. I gruppi d’interesse, organizzati in associazioni e fondazioni, saranno accreditati in un apposito registro e potranno partecipare ai lavori delle commissioni e chiedere di essere ascoltati, dietro richiesta specifica. Uno specifico articolo ne regola anche il codice di comportamento facendo loro tra l’altro divieto di esercitare nei confronti dei consiglieri regionali forme di pressione tali da incidere sulla liberta’ di voto. In caso di violazione delle norme di comportamento sono previste sanzioni da parte dell’ufficio di presidenza del Consiglio, fino alla revoca dell’iscrizione nel registro. Si intendono comunque accreditate le categorie economiche, sociali e del terzo settore maggiormente rappresentative a livello regionale e le loro articolazioni provinciali.

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