Non profit
Tornerà il permesso retribuito per i donatori di sangue dipendenti pubblici
Il Ministro Brunetta conferma l'impegno a risolvere la questione relativa all'applicazione del comma 5 art. 71 del Decreto Legge 112/08 sui donatori volontari di sangue dipendenti della pubblica amministrazione
Il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Prof. Renato Brunetta, ha incontrato i rappresentanti del CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontariato Italiano Sangue). Al centro dell’appuntamento vi è stata la questione relativa all’applicazione del comma 5 art. 71 del Decreto Legge 112/08 sui donatori di sangue dipendenti della pubblica amministrazione.
Il Ministro ha confermato l’impegno a risolvere la questione, come già rettificata e ribadita dalle Circolari 7 e 8 del settembre 2008 dello stesso dicastero. “La mia volontà politica di non colpire i donatori – ha detto il Ministro Brunetta – è confermata dall’abrogazione del succitato comma 5 già nel Progetto di Legge 1441, approvato dalla Camera dei Deputati il 28 ottobre 2008”.
Lo stesso testo è ora in approvazione al Senato (A.S. n. 1167) ed in attesa del voto conclusivo previsto nel mese di luglio; il Dipartimento della funzione pubblica si è impegnato comunque a verificare con le Associazioni eventuali applicazioni difformi rispetto a quelle previste dalle circolari 7 e 8, al fine di intervenire con ulteriori chiarimenti se necessari.
Il Ministro Brunetta ha concluso l’incontro riaffermando il suo convincimento sull’importanza della promozione della cultura del dono del sangue e della solidarietà anche e soprattutto all’interno degli enti pubblici.
“Il presidente nazionale di FRATRES Luigi Cardini esprime soddisfazione perché, anche per i donatori di sangue dipendenti pubblici, sarà ripristinato il godimento della piena retribuzione in occasione della loro donazione, come previsto dalla Legge nazionale n. 219/05 che regola il Sistema Trasfusionale Nazionale”.
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