Cultura

Tornare in linea con i prodotti di stagione

Dalla Coldiretti alcuni suggerimenti per riprendere un'alimentazione più sana dopo i "bagordi" pasquali

di Redazione

L’amara sorpresa dell’uovo di Pasqua per quanti non hanno resistito alle tentazioni della tavola è stata un aumento di peso fino ad un paio di chili.  È quanto stima la Coldiretti, sulla base delle calorie consumate, nel sottolineare che sulle tavole degli italiani in una settimana sono stati servite 30 milioni di chili tra colombe e altri dolci pasquali, 15 milioni di chili di carne di agnello, 13 milioni di chili di salumi, 11 milioni di chili di uova di cioccolato ma anche 400 milioni di quelle ruspanti da mangiare sode o per preparare lasagne, pastiera e altre torte pasqualine fatte in casa, con un consumo sopra la media anche di vini, spumanti e altri alcolici.
 
A far saltare i calcoli è stato – sottolinea la Coldiretti – il consumo di cibi particolarmente “energetici” come l’uovo di cioccolata con oltre 500 kcalorie all’etto (maggiore se al latte), l’agnello che si avvicina alle 300 kcalorie per cento grammi per non parlare del casatiello napoletano che conta circa 400 kcalorie ogni 100 grammi mentre per una fettina (100 grammi) di pizza ripiena con verdure sono circa 300 kcalorie. E ancora la colomba ha 390 kcalorie ogni 100 grammi e la Pastiera ha 380 calorie ogni 100 grammi. La vicinanza della Pasqua con l’estate – sottolinea la Coldiretti – rende ancora piu’ preoccupante la prova costume di quasi quattro italiani su dieci (35 per cento) che risultano sovrappeso o addirittura obesi (10 per cento).
 
La fine delle feste, il rientro e la ripresa della vita “normale” è per molti l’occasione per chiudere con i “bagordi” alimentari e mettersi in regola anche con l’aiuto dei prodotti di stagione che grazie alla Pasqua “alta” nei banchi dei negozi e nei mercati degli agricoltori di campagna amica si trova in grande quantità e varietà. Dalle fave ai piselli, dai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino alle indivie, ma anche cavolfiori, broccoli, asparagi, finocchi e sopratutto le gettonatissime fragole. Una opportunità unica per i consumatori che – continua la Coldiretti – possono scegliere di acquistare produzioni nazionali  fresche, genuine ed essenziali per una dieta ricca di vitamine che aiuti a depurare l’organismo e a ripresentarsi in forma sulla spiaggia.
La Coldiretti, per aiutare le buone intenzioni, ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro, in salute, alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti pasquali. La prima regola – continua la Coldiretti – è quella di preferire prodotti di stagione di origine nazionale da verificare in etichetta perché garantiscono maggiore freschezza, genuinità e sicurezza.
 
Tra la frutta da non dimenticare anche arance, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite – sottolinea la Coldiretti – con olio d’oliva extravergine, ricco di tocoferolo un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica. Ancora – conclude la Coldiretti – l’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato e assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio.

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