Welfare

Tornano i “Presi per caso”, band di ex detenuti

Per festeggiare l'uscita del nuovo album ''Delinquenti'', i ''Presi per caso'', una band di ex detenuti nata all'interno del carcere di Rebibbia, terra' un concerto al Teatro Casaletto di R

di Redazione

Per festeggiare l’uscita del nuovo album ”Delinquenti”, i ”Presi per caso”, una band di ex detenuti nata all’interno del carcere di Rebibbia, terra’ un concerto al Teatro Casaletto di Roma il prossimo 14 aprile. Proprio ieri la band ha presentato l’album al Teatro della Dodicesima a Spinaceto. I ”Presi per caso” fanno parte di un progetto musicale che ha quale principale obiettivo raccontare la condizione carceraria e sensibilizzare l’opinione pubblica attorno ai suoi problemi e alla sua realtà umana e sociale. Lanciati a livello nazionale da Demo, la trasmissione acchiappatalenti di Radio1 ideata e condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo, il gruppo e’ accomunato dall’esperienza del carcere, ma anche da elementi riscontrati dopo la liberazione: a simboleggiare un ideale rapporto fra ”dentro” e ”fuori” che dovrebbe e sicuramente può essere alla base contemporaneamente di un discorso di risarcimento e di recupero sociali. Il progetto e’ inserito all’interno de ”Il teatro in tribunale”, una maratona di spettacoli, monologhi, canzoni, letture e performance organizzata dall’Associazione Culturale Empide in collaborazione con la Regione Lazio. Gli interpreti dello spettacolo sono Barbara Marzoli, Roberto Celestini, Gianfranco Palma, Stefano Adami, Pino Forcina, Giampiero Pellegrini, Pietro Ferracci. I musicisti sul palco, ovvero i “ragazzi” dei Presi per Caso, sono Armando Bassani, Claudio Bracci, Stefano Bracci, Salvatore Ferraro, Arnaldo Giuseppetti, Marco Nasini. Testi e musiche della pièce sono di Salvatore Ferraro. La regia e’ di Giampiero Pellegrini. ” Delinquenti” e’ il secondo spettacolo teatrale messo in scena dai ”Presi per caso” il progetto nato a Rebibbia che ha dato i natali all’omonima rock band, da una parte, e alla compagnia teatrale la Cattiva Compagnia, dall’altra. Ideatori dell’iniziativa un gruppo di ex detenuti animati dalla volontà di raccontare il carcere alla società dei liberi. Raccontarlo, soprattutto, con la voce, i gesti, le storie di chi il carcere lo ha vissuto veramente, trasponendo sul palco la sensazione vivida, tracciata dalle parole, dagli argomenti, dai tratti somatici degli stessi protagonisti, dell’esser imprigionato: scorci di vita carcerata riassunte in scene dal ritmo sorprendentemente incalzante e da una serie di monologhi di grande, tragica, comicità e gag fulminanti.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.