Tornano i cioccolatini della ricerca
In occasione dei "Giorni della Ricerca" - che l'associazione propone da venti anni per informare sui progressi ottenuti dalla ricerca per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro - sabato in 900 piazze si potrà contribuire concretamente al lavoro di 5mila scienziati. Fino al 14 novembre attivo anche il numero solidale 45510 per poter dire "contro il cancro #iocisono"
Proseguono fino a domenica 5 ottobre “I Giorni della Ricerca” di Airc, l’appuntamento che da venti anni è un punto di riferimento per informare sui progressi della ricerca per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. Un’occasione per presentare le prossime sfide dei ricercatori che puntano a rendere sempre più curabile il cancro. In questi giorni, che hanno preso il via lunedì 30 ottobre l’Airc- Associazione italiana per la ricerca sul cancro è impegnata a raccogliere nuove risorse da destinare ai ricercatori, raccontando il loro lavoro quotidiano nelle aule universitarie, nelle scuole secondarie, nelle piazze, nelle trasmissioni tv e negli stadi di calcio in occasione della dodicesima giornata di campionato di Serie A Tim (dal 4 al 5 novembre).
La ricerca sui meccanismi del cancro ha permesso in questi ultimi decenni di comprenderne sempre più la complessità, contribuendo a far diminuire la mortalità. In particolare in Italia oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che – riporta una nota di Airc – pongono il nostro Paese «al vertice in Europa per guarigioni: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata rispetto a quella dei casi diagnosticati nei quinquenni precedenti sia per gli uomini (54% vs 51%) sia per le donne (63% vs 60%)*. Il lavoro dei ricercatori però non si può fermare: ancora molto resta da fare soprattutto per alcune forme tumorali, come il tumore dell’ovaio, del pancreas e del polmone. (Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2017 a cura di Airtume AIiom)».
«Lo scopo della mia vita è promuovere la ricerca» a parlare è Barbara, protagonista di una video-testimonianza, una giovane donna alla quale all’età di otto anni è stato diagnosticato un osteosarcoma. Oggi ha un obiettivo «insegnare ai miei figli che quello che ho passato non è una cosa inguaribile», dice ancora nella testimonianza. Per poter ascoltare e raccontare storie come la sua è indispensabile – ricorda ancora Airc – sostenere la ricerca. Solo nell’ultimo anno l’associazione ha stanziato 102 milioni di euro per il finanziamento di 680 progetti di ricerca e programmi di formazione destinati ai migliori talenti della ricerca oncologica italiana.
Per sostenere concretamente i 5mila scienziati di Airc sabato 4 novembre tornano in oltre 900 piazze i Cioccolatini della Ricerca (per conoscere le piazze www.airc.it ). A fronte di una donazione minima di 10 euro, i volontari dell’associazione consegneranno una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che può portare benefici perché ricco di flavonoidi e con proprietà antiossidanti, purché sia assunto in modica quantità.
«Sono stati individuati più di 200 differenti composti nei semi di cacao che presentano proprietà benefiche per il corpo umano, in particolare i ricercatori si sono concentrati sui polifenoli che sono particolarmente abbondanti in questa antica pianta», spiega Andrea De Censi, Direttore Oncologia Medica dell’Ospedale Galliera di Genova. «Gli studi hanno dimostrato che una dieta contenente cioccolato fondente riduce il numero di lesioni precancerose attraverso l’inibizione di mediatori infiammatori, l’aumento degli enzimi antiossidanti e di riparazione del Dna e la riduzione della proliferazione cellulare».
Volto della campagna dei Cioccolatini della Ricerca è la piccola Vivian che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari, rientrato in Italia grazie a un finanziamento Airc, e il lavoro di tutti gli altri ricercatori. Insieme ai cioccolatini sarà consegnata anche la Guida “La ricerca ci fa vivere” con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro, e con un’esclusiva intervista alla campionessa Margherita Granbassi, volontaria e testimonial dell’associazione.
Dal 6 novembre la distribuzione dei cioccolatini prosegue nelle oltre 1.900 filiali del gruppo Ubi Banca presenti su tutto il territorio.
Inoltre, fino al 14 novembre è possibile sostenere la ricerca con il numero solidale 45510 inviando un sms del valore di 2 euro da cellulare personale (Wind, Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali); oppure chiamare da telefono fisso donando 5 o 10 euro (Wind Tre, Tim, Fasteweb, Vodafone, Convergenze, Tiscali e PosteMobile). Anche sui social Airc invita a partecipare per dire “Contro il cancro #iocisono”
In apertura foto di Drew Hays/Unsplash
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