Economia

Torna Sakamoto, il musicista verde

Il nuovo tour europeo del pianista giapponese, vincitore anche del Echo Award, sarà ad impatto zero

di Redazione

Un atteso, grande ritorno al solo piano per il premio Oscar Ryuichi Sakamoto, in tour in Europa da ottobre (prima tappa italiana al Teatro Valli di Reggio Emilia il 20 ottobre), reduce dal Leone D’Argento all’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia appena conclusa con il film dell’iraniana Shirin Neshat “Women without men”, di cui ha composto la colonna sonora originale. L’eclettico artista debutterà da Berlino il 7 ottobre con la sua tournée europea in cui presenterà alcuni brani tratti dal nuovo disco “Playing the Piano”, in uscita in Italia il 9 ottobre (Decca). Ormai da anni Sakamoto, Maestro indiscusso della sperimentazione artistica novecentesca, affida la propria arte alla intangibilità del web e del live, seguendo quello spirito “fluid, invisible, inaudible” che ha pervaso tutto il suo lavoro. E questo tour sarà affidato alla memoria degli spettatori e a iTunes, dove, dopo ogni esibizione, sarà scaricabile il concerto.
La proposta del programma live comprenderà il meglio della sua produzione per il cinema (da “L’Ultimo Imperatore” di Bertolucci con cui vinse l’Oscar nel 1987, a “Furyo” con cui ha conquistato la notorietà mondiale) e delle sue composizioni solistiche, unitamente a brani classici di Satie, Bach e Mompou, e brani originali quali “Glacier”, “Hibari”, “Compostion0919”, nonchè la cover del compositore giapponese Kotringo “To Stanford”, tratti da “Out of Noise”, album precedentemente pubblicato solo in Giappone, che sarà inserito integralmente nella versione Deluxe di “Playing the Piano”. Sakamoto non è solo uno dei signori del pianismo contemporaneo, è anche e soprattutto un ironico, istrionico e coraggioso sperimentatore, innamorato della tecnologia come strumento d’arte, e quindi, per celebrare il ritorno all’amato pianoforte, ne presenterà sul palco ben due, di cui uno programmato elettronicamente che lo accompagnerà in un inatteso duo pianistico. Il tour sarà “ad impatto zero”: le emissioni di biossido di carbonio emesse durante il tour saranno infatti compensate attraverso la coltivazione di foreste. L’iniziativa è promossa dall’organizzazione per la protezione ambientale moreTrees ( www.mretrees.org), fondata da Ryuichi Sakamoto stesso nel 2007. Sakamoto, per questo, ha anche ricevuto l’Echo Award per “The Most Innovative Musician and Musical Tour 2009”.



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