Politica

Torna la sperimentazione della social card

Dovrebbe essere nel decreto Semplificazioni

di Redazione

Torna la sperimentazione della nuova social card. Doveva partire nel 2012, nelle 12 città con più di 250mila abitanti, su una platea di 285mila beneficiari e gestita sostanzialmente dal non profit, e aveva già in dotazione 50 milioni di euro stanziati dal Governo Berlsconi.

Poi era stata data per morta con l’avvento del nuovo governo, troppo “sacconiana” l’idea di far passare dal non profit persino l’individuazione dei soggetti da sostenere, peraltro approccio criticato dallo stesso non profit e già superato dalla social card ridisegnata nella delega assistenziale: nel decreto Milleproroghe 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre non se ne faceva cenno, e quindi era stata data per eliminata.

Ora invece la sperimentazione torna in auge: pare essere nel decreto Semplificazioni che verrà approvato domani in Consiglio dei Ministri. Confermata la copertura di 50 milioni di euro, la social card sperimentale andrà ad affiancare quella ordinaria.


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