Non profit

Torna la nocciolina solidale di Mani Tese

Fra meno di un mese, la ong tornerà in 300 piazze d'Italia vendendo noccioline per finanziare progetti di sviluppo nelle zone del Centro America colpite dalla più recenti calamità

di Giampaolo Cerri

Le noccioline solidali tornano in piazza. Il 17 e 18 novembre 2001, 300 piazze italiane sosterranno lo sviluppo con la distribuzione delle noccioline prodotte in uno dei progetti realizzati da Mani Tese nel Salvador in cooperazione con le associazioni contadine locali
Si tratta dell?Operazione Nocciolina, alla sua terza edizione, continua. Le arachidi sono il segno tangibile che lo sviluppo è possibile.
Nell?autunno del 1998 l?uragano Mitch aveva devastato il Centro America, provocando migliaia di vittime e distruzione. Dopo una prima fase di emergenza, le popolazioni, intraprendono la strada della ricostruzione, anche con il sostegno di Mani Tese, che opera in quest?area dal 1969 e che in questi anni ha realizzato un centinaio di progetti di sviluppo in cooperazione con partner locali.
All?inizio del 2001 due violenti scosse di terremoto hanno distrutto il Salvador.
Di fronte a questa situazione Mani Tese chiede anche quest?anno solidarietà ai cittadini italiani con la partecipazione all?Operazione Nocciolina:
per maggiori informazioni e per sapere qual è la piazza più vicina dove si trovano in vendita le noccioline, contattare il numero verde 800 552 456, oppure visitare il sito www.manitese.it
Grazie alle precedenti edizioni dell?Operazione Nocciolina, abbiamo raggiunto questi importanti risultati, come la ricostruzione integrale di 2 villaggi; il reinsediamento di circa 1400 famiglie di profughi di guerra in 14 villaggi; la bonifica e dissodamento di 350 ettari di terra per le coltivazioni; l’installazione di 35 sistemi di irrigazione a pioggia per una copertura totale di 140 ettari. Inoltre sono state finanziate coltivazioni per la copertura del fabbisogno alimentare di circa 9000 persone (pari a 1600 famiglie)
e di 330 ettari di terra a ortaggi e canna da zucchero per 2200 persone (400 famiglie).
Per quanto riguarda la zootecnia, i contributi sono serviti a sostenere
l’allevamento di mucche da latte per l?alimentazione di 1000 persone (180 famiglie).
Altri finanziamenti sono stati utilizzati per realizzare un sistema di credito agricolo;
un servizio di meccanizzazione agricola: 5 trattori e attrezzature per la preparazione del suolo; un sistema di commercializzazione con 2 autocarri, 1 magazzino e 2 silos da 2000 quintali; una fattoria-scuola con 45 ettari di terreno per l?addestramento dei contadini e un sistema organizzativo socio-economico per 14 comunità.
Miracoli di una nocciolina.

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