Non profit
Torna la legge del taglione
Inflitta a due uomini che avevano mozzato naso e orecchie a una donna
di Redazione

Naso e orecchie mozzati a due uomini condannati per aver inflitto le stesse mutilazioni a una donna che avevano rapito alcuni anni fa. Fa discutere in Pakistan la sentenza di un tribunale anti-terrorismo di Lahore, la città più liberale del Paese, che ha applicato ‘la legge del taglione’ contro due imputati, che sono stati condannati anche all’ergastolo e a pagare una pena pecuniaria di 700mila rupie (circa seimila euro). “La corte ha sentenziato il taglio del naso e delle orecchie di Sher Mohammad e Ammanat Ali, i due condannati, secondo una punizione della legge islamica che impone il taglio di naso per naso e orecchio per orecchio”, ha affermato Azhar Ameen, un funzionario della corte, citato dall’emittente ‘Geo Tv’. Mohammad e Ali sono stati ritenuti colpevoli di aver rapito una ragazza, che si era rifiutata di sposare uno di loro, e di averla mutilata. Non è la prima volta che una corte pakistana infligge una pena del genere, tuttavia, la sentenza spesso viene commutata in appello.
IN FOTO IL PRESIDENTE DEL PAKISTAN AZIF ALI’ ZARDARI
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.