Cultura

Torna la frutta nelle scuole contro l’obesità

Rinnovati i finanziamenti Ue per il programma che distribuisce merende sane ai ragazzi

di Gabriella Meroni

Si rinnova anche per l’anno scolastico 2012/2013 la campagna di educazione alimentare diretta ai bambini delle scuole primarie europee, che prevede la distribuzione gratuita di frutta e verdura come merenda tra i banchi. L’Unione europea ha infatti deciso di rifinanziare il programma in 24 Stati (tra cui l’Italia), che andrà così a beneficare oltre 8 milioni di ragazzi.

Il finanziamento ammonta a 90 milioni di euro, provenienti da fondi Ue della politica agricola comune. Il nostro paese è il primo beneficiario, con oltre 20,5 milioni di euro che rappresentano il 58% del costo del programma. Segue la Germania (11,6 mln); Romania (9,8); Polonia (9,2); Francia (5,6); Spagna (4,8). Non partecipano al programma Svezia, Finlandia e Regno Unito. La decisione sui finanziamenti è stata presa a Bruxelles nella specifico Comitato europeo per le organizzazioni agricole di mercato, dai rappresentanti dei 27 Stati membri, su iniziativa del commissario all’agricoltura Dacian Ciolos.

E’ da quattro anni scolastici che la Commissione europea sostiene l’iniziativa, con cui si tenta di contribuire alla soluzione di sfide importanti: quella contro l’obesita dei bambini per educarli alle buone abitudini alimentari evitando di consumare cibo spazzatura, e quella di dare un piccolo aiuto alle famiglie e ai genitori singoli che hanno dovuto stringere i cordoni della borsa a causa della crisi economica. Inoltre grazie al programma si evita che gli eventuali surplus di frutta e verdura finiscano al macero. In Europa sarebbero almeno 22 milioni i bambini in sovrappeso, di cui 5,1 milioni considerati obesi.


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