Famiglia

Torna la battaglia sugli embrioni orfani

Accuse della Farina Coscioni: «renderli adottabili per equipararli a persone»

di Sara De Carli

Si è riaperta la battaglia sugli embrioni abbandonati. Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale e presidente onoraria dell’Associazione Luca Coscioni, ieri ha accusato Pd e Idv – nello specifico Margherita Miotto e Antonio Palagiano – di avere avviato trattative riservate, da «manovratorì»,  «mettendo in essere l’ennesimo disegno oscurantista. Abbiano almeno il coraggio di palesare la loro trama: con il cavallo di troia dell’adottabilità degli embrioni, li vogliono equiparare agli esseri umani, con tutto quello che questo comporterà».

La Farina Coscioni denuncia una riunione informale, a cui hanno partecipato tra gli altri Miotto e Palagiano, per decidere la sorte degli embrioni abbandonati. «Ho esplicitamente chiesto – spiega Farina Coscioni – di poter partecipare all’incontro, dal momento che sono la firmataria di un progetto di legge in materia che prevede la destinazione degli embrioni anche ai fini di ricerca scientifica (proposta abbinata a quella dell’on. Palagiano e di altre di altri gruppi). Mi è stato detto che non potevo partecipare, la mia presenza non era prevista e consentita. Capisco: non bisogna disturbare i ‘manovratorì”».

I due onorevoli chiamati in causa replicano così: «Comprendo umanamente il suo risentimento, ma trovo inopportune ed ingiustificate le sue parole offensive», dice Palagiano. «Sugli embrioni abbandonati nessun colpo di mano. Il Pd ha presentato emendamenti soppressivi di tutti gli articoli della proposta di legge del collega Antonio Palagiano riguardante gli embrioni abbandonati. Chiunque durante i lavori della commissione avrà, come sempre, la possibilità di votare o no i nostri emendamenti», ha precisato la Miotto.

In Italia abbiamo circa 20mila embrioni, che non possono essere utilizzati per la ricerca scientifica poichè la legge 40 lo impedisce e che alcune proposte di legge vorrebbero rendere adottabili. «Dare loro una possibilità evolutiva significa far coincidere le aspettative di donne senza figli con un destino naturale e fisiologico e rendere felici coppie altrimenti
costrette ad andare all’estero per realizzare il proprio sogno di
genitorialità», dice Palagiano. Il dibattito era stato molto caldo alcuni anni fa, ma in realtà è stato impossibile stabilire giuridicamente quanti di questi embrioni fossero effettivamente abbandonati e quali invece solo “in attesa” che i loro genitori desiderino portarli in vita. Dopo parecchio tempo e tentativi, il censimento degli embrioni orfani condotto dall’ISS era stato abbandonato a inizio 2010, con questa relazione.


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