Famiglia

Torna Bike Pride

Quest’anno la raccolta fondi è affidata a Retedeldono

di Redazione

Domenica 3 giugno a Torino, è di nuovo Bike Pride: una festosa parata di biciclette e mezzi ecologici che nasce a Torino nel 2010 per chiedere una città più a misura d’uomo, più sostenibile e con più sicurezza nelle strade. Sovvertendo ogni pronostico, Torino ha dimostrato di essere anche la città delle due ruote.

Nelle due edizioni precedenti più di 10mila cittadini hanno inondato la città di biciclette e altri mezzi ecologici. La grandissima partecipazione ha sancito un momento di non ritorno per la città: mobilità sostenibile, sicurezza stradale, ridistribuzione degli spazi a favore della ciclo-pedonalità, qualità della vita, sono istanze che non possono più essere ignorate o sottovalutate.

Istanze che negli ultimi mesi sono state riprese a livello nazionale e ribadite dalla campagna #salvaiciclisti (cui la Città ha formalmente aderito), nata per evidenziare e porre rimedio al triste primato di decessi sulle due ruote: 2600 morti e 40.000 feriti in soli 10 anni, solo in Italia.

«L’obiettivo della grande pedalata di domenica 3 giugno 2012 è consegnare un messaggio politico chiaro e forte: senza interventi strutturali, senza un cambio di mentalità, senza una decisa volontà politica per riequilibrare gli spazi in città, pedoni e ciclisti continueranno ad essere investiti ed uccisi quotidianamente», ha sottolineato Fabio Zanchetta di Bike Pride, «la bicicletta in città, come ci insegna gran parte d’Europa, è sinonimo di civiltà, di sostenibilità, di sicurezza stradale e di vivibilità e vogliamo ribadirlo con una parata d’orgoglio a due ruote».

La vera novità di quest’anno però è che  Bike Pride ha deciso di aprire una pagina di raccolta fondi sul portale di personal fundraising Retedeldono, già partner del Charity Program della Maratona di Milano e di quella di Roma: per permettere a chiunque sia amante della bici e del suo utilizzo sicuro in città di dare il suo piccolo grande contributo a questa causa.

«Retedeldono ha un anno di vita e già ha raccolto oltre 150mila euro a favore di oltre 100 onlus», ha sottolineato Anna Maria Siccardi, co-fondatrice di Retedeldono e torinese doc, «siamo lieti e orgogliosi di accogliere sul nostro portale una causa così importante e che chiunque dovrebbe sentire come propria perché riguarda la possibilità di vivere bene e in sicurezza la nostra splendida città. Mi auguro che la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione non si limiti poi alla sola città di Torino, che peraltro ha già dato segni di accogliere le istanze del Bike Pride, ma tutte le città d’Italia, perché la bicicletta diventi, o torni ad essere, il modo più comodo, veloce e sicuro per girare in città».


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