Non profit

Torna Aism con una mela per la vita e la ricerca

L’iniziativa mobiliterà migliaia di volontari in oltre 2mila piazze italiane

di Gabriella Meroni

Sabato 17 e domenica 18 novembre ritorna in 2mila piazze italiane ?Una mela per la vita?, l?iniziativa di solidarietà promossa dall?Aism-Associazione italiana sclerosi multipla e dalla sua fondazione, la Fism, con il contributo di Unaproa, la principale unione di produttori ortofrutticoli d?Europa, giunta quest?anno alla sua settima edizione. Cinque diverse varietà di mele saranno distribuite, grazie all?impegno dei volontari, per soddisfare il gusto di chi vorrà sostenere con un piccolo contributo questa iniziativa di raccolta fondi. Anche quest?anno la manifestazione di solidarietà per la lotta contro la sclerosi multipla offrirà 4 milioni di mele dell?Alto Adige. In particolare, i frutti provengono da Vog, una delle più grandi organizzazioni di produttori d?Europa, che raggruppa 33 cooperative ortofrutticole. Tutti i frutti distribuiti sono a produzione integrata che permette la riduzione sostanziale dell?uso dei fitofarmaci. I fondi, che verranno raccolti durante i due giorni di ?Una mela per la vita?, saranno destinati dall?Aism e dalla sua fondazione al finanziamento e al sostegno di numerose attività sociosanitarie a favore delle persone con sclerosi multipla, come la segreteria sociale, l?assistenza domiciliare, la riabilitazione ambulatoriale e domiciliare e il trasporto con automezzi attrezzati. L?Aism ha inoltre sostenuto e continuerà a sostenere il progetto di un centro internazionale che sorgerà l’anno prossimo a Monaco di Baviera, con il compito di elaborare i dati forniti dagli scienziati riguardanti le ultime frontiere nelle ricerche sulla malattia. La raccolta fondi di quest?anno consentirà anche il finanziamento di nuove borse di studio e di progetti di ricerca scientifica. Ed è proprio nei progressi della ricerca che vengono riposte le più grandi speranze per la soluzione del mistero della sclerosi multipla, che colpisce in Italia oltre 50mila persone, con 1.800 nuovi casi diagnosticati ogni anno. Info: www.aism.it n. verde 800.803028


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