Salute

Torna a Bologna la Giornata dei risvegli

La manifestazione, promssa dall'associazione Amici di Luca, comprende convegni, seminari e novità per malati e famiglie

di Gabriella Meroni

Sono aperte le iscrizioni ai convegni organizzati a Bologna dall’associazione Gli amici di Luca in occasione della tredicesima “Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma – vale la pena”.
 
Primo appuntamento, mercoledì 5 ottobre (dalle ore 9.00 alle 13.00) alla Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (piazza Maggiore 6) con il confronto tra associazioni che si occupano di stati vegetativi e di gravi cerebrolesioni acquisite, familiari e esperti all’interno del focus group “Oltre il libro bianco sugli stati vegetativi e di minima coscienza: fattori di qualità condivisi nell’accreditamento dei servizi” (iscrizione gratuita). Pubblicato nel settembre 2010, il libro bianco rappresenta il punto di vista delle associazioni che rappresentano le famiglie di persone in coma o in stato vegetativo. Ora si apre una nuova fase, quella delle ricadute pratiche sul territorio. Per questo è importante che le associazioni formulino delle raccomandazioni che siano delle autentiche “sentinelle” di un percorso socio-sanitario all’insegna della qualità dei servizi.
 
Nel pomeriggio di mercoledì 5 (dalle ore 14.30 alle 18.00), sempre in Cappella Farnese si svolge il convegno “Prendere o lasciare? Lasciare!”, che affronta il tema dei lasciti testamentari. All’incontro, patrocinato dall’Ordine dei dottori commercialisti e dal Consiglio notarile di Bologna, partecipano il presidente delle Agenzie delle Onlus Stefano Zamagni, il testimonial della Giornata dei risvegli Alessandro Bergonzoni, l’esperta di fundraising Beatrice Lentati e rappresentanti di associazioni come la Lega del Filo d’oro, che già sperimentano con successo lo strumento del lascito testamentario (evento formativo accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bologna; quota di adesione di 30 euro).
 
Il programma della Giornata dei risvegli prosegue giovedì 6 (dalle ore 9.00 alle 13.00) al Dipartimento di psicologia di Bologna (viale Berti Pichat 5) con il simposio di psicologia clinica su “La lesione cerebrale nella rete relazione”, in cui interverrà anche Giles Yeates, neuropsicologo del Camborne Centre di Aylesbury, Gran Bretagna. Rivolto a medici, operatori e familiari e promosso da Gli amici di Luca con l’Università di Bologna, l’Associazione lotta all’ictus cerebrare (Alice) e la casa di cura Villa Bellombra, l’incontro verte sulle terapie innovative in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con esiti di lesione cerebrale e dei loro familiari, attraverso un approccio olistico che prende in considerazione aspetti cognitivi, emozionali, comportamentali e relazionali (crediti Ecm richiesti; quota di adesione di 30 euro).
 
Venerdì 7 ottobre (dalle ore 14.30 alle 18.30), alla Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, ultimo appuntamento scientifico della Giornata dei risvegli con il convegno su “Studi di neurofisiologia e indizi di coscienza” (crediti Ecm richiesti; quota di adesione di 30 euro). Nell’appuntamento, promosso dal Centro studi per la ricerca sul coma, si farà il punto sulle nuove metodologie di analisi dell’attività corticale residua tramite indagini neurofisiologiche, che permettono di valutare possibili componenti di coscienza nei pazienti non responsivi in esito di grave cerebrolesione acquisita (stato vegetativo e stato di minima coscienza). Sarà  anche un momento di confronto sui protocolli di stimolazione magnetica transcranica ripetitiva attraverso stimolatori cerebrali, come quello recentemente donato dall’associazione Gli amici di Luca all’Azienda Usl di Bologna grazie a una raccolta fondi.

Associazione Gli amici di Luca www.amicidiluca.it


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