Volontariato

Torino2006: il post Olimpiadi gestito da Fondazione

Sara' una 'fondazione di partecipazione' ad amministrare palazzetti, impianti e villaggi olimpici, valore circa 500 milioni di euro dopo i Giochi

di Carmen Morrone

l modello e’ stato illustrato nel corso del comitato di regia di oggi dall’ assessore regionale alla Ricerca e all’ Innovazione, Andrea Bairati. ”Rispetto ad una fondazione tradizionale – ha spiegato Bairati – si tratta di un organismo piu’ snello, che potra’ svolgere meglio la sua funzione”. Ovvero quella di ”valorizzare un patrimonio impiantistico tra i migliori del mondo – continua Bairati – attraverso l’ attrazione di eventi sportivi nazionali e internazionali e la promozione culturale e turistica del territorio, con le conseguenti ricadute economiche”. Sono due le forme attraverso le quali la fondazione amministrera’ l’ ingente patrimonio olimpico: diretta, con la gestione in proprio degli impianti, o indiretta, attraverso la costituzione di societa’ di capitali o la partecipazione ad altri enti con analogo scopo. I particolari del suo funzionamento, cosi’ come l’ istituzione, dovra’ essere sottoposta all’ approvazione del Consiglio regionale e delle assemblee degli altri enti. Post-olimpico a parte, il Comitato di regia di oggi ha anche approvato gli stralci del Piano degli interventi relativi a Palavela (3 milioni e 3 mila euro, oneri derivanti dall’ aumento del costo dell’ acciaio compresi), villaggio olimpico ex Moi (725 mila euro), Palatazzoli (250 mila euro), stadio Olimpico (191 mila) e la passerella pedonale di Sestriere (120 mila). L’ assessore regionale allo Sport, Giuliana Manica, ha infine annunciato che e’ quasi pronta la delibera per finanziare (con un milione di euro) gli interventi straordinari per la sicurezza di acquedotti e fognature in tutto il territorio olimpico.


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