Cultura

Torino, una nursering per i cardiopatici

La Asl ha istituito un percorso di «riabilitazione» per i pazienti che hanno subito un ricovero ospedaliero o sono stati indicati dal medico di base come soggetti a rischio.

di Redazione

La Asl 1 di Torino che ha istituito un nuovo percorso diagnostico-terapeutico azionando una rete integrata ospedale e territorio. Presso l’ospedale Evangelico Valdese e negli ambulatori di via San Secondo 29/bis e via Farinelli 25 e’ stato istituito un servizio di nursing gestito da infermieri professionali che affianchera’ il medico di base nell’accompagnamento terapeutico di chi ha subito un ricovero ospedaliero o di chi viene indicato dal proprio medico come soggetto a rischio di scompenso cardiaco.

«La novita’ -spiega Ferruccio Massa, direttore generale dell’Asl 1- e’ rappresentata dall’approccio interdisciplinare tra il paziente, il medico di base, gli infermieri debitamente formati e gli specialisti coordinati, tutti, dall’azienda sanitaria. In questo modo, al paziente viene garantita un’assistenza medica territoriale e ospedaliera completa e rapido». «I cardiopatici -sottolinea Nicola Massobrio, primario di Cardiologia dell’ospedale Valdese e responsabile del progetto- saranno seguiti nella loro patologia anche a distanza, grazie alla redazione di una cartella clinica infermieristica che contiene le informazioni sulla malattia, al diario dello scompenso e a una serie di questionari da completare da parte del malato per seguire l’evolversi della patologia. Inoltre, ci sara’ un contatto telefonico diretto tra gli infermieri del nursing e il paziente che verra’ costantemente monitorato attraverso comunicazioni e visite ambulatoriali»

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