Famiglia
Torino, seminario su pacchetto sicurezza e stranieri
Presso il Centro per la Giustizia Minorile del Piemonte
Nelle giornate del 3 e 4 febbraio il Centro per la Giustizia Minorile del Piemonte, Valle
d’Aosta e Liguria – in collaborazione con AICCRE, Istituto Don Calabria e IPRS – organizza due giornate di formazione dedicate alle problematiche operative che si incontrano nella presa in carico dei minori stranieri e, in particolare, alle ricadute del “Pacchetto Sicurezza” sul lavoro quotidiano degli operatori con i giovani extracomunitari non accompagnati e con i minori di “seconda generazione”.
Gli incontri si svolgeranno presso la sala Ugolina Tagliafico di via Berruti e Ferrero
n. 1/A, Torino. L’iniziativa, dal titolo “Giustizia minorile e minori stranieri: sicurezza e identità culturale” si colloca all’interno del progetto “Oltre le discriminazioni – Comunicazione sociale sui minori immigrati e giustizia minorile – Annualità 2008 Fase II°”.
Il progetto ha altresì l’obiettivo di promuovere l’informazione ed il raccordo stabile tra i componenti delle reti create per facilitare la piena inclusione sociale e lavorativa dei minori stranieri sottoposti ad un qualche provvedimento penale dell’Autorità Giudiziaria Minorile.
Il momento formativo è rivolto – oltre che agli operatori della giustizia minorile – ai loro collaboratori ed a coloro delle ‘rete’ che intendono confrontarsi con le tematiche oggetto dello stesso.
Parteciperanno – come relatori – l’Autorità Giudiziaria minorile, la Questura e la Prefettura di Torino, l’Ufficio Minori Stranieri del Comune di Torino e l’ASGI nella prima giornata; l’Università di Torino, la Cooperativa Esserci con il coordinatore di “Casa Africa” del Progetto N.O.MI.S. – Compagnia San Paolo -, l’Ufficio Minori Stranieri del Comune di Torino, l’Associazione Frantz Fanon e l’Associazione Temporanea d’Impresa che collabora con i Servizi penali minorili torinesi nei progetti per i minori in area penale.
Chiuderà queste giornate un momento d’incontro con rappresentanti della stampa, con l’obiettivo di ampliare la sensibilizzazione sul tema ed offrire un’informazione più accurata e approfondita sui minori stranieri sottoposti ad un qualsiasi provvedimento penale.
