Innovazione sociale

Torino, quell’alleanza fra filantropia e impact financing

L'iniziativa di Unicredit e Fondazione Sviluppo e Crescita Crt mette a disposizione delle oltre 500 realtà del Terzo settore di Torino risorse e supporto formativo

di Alessio Nisi

Torino

È un bando che intende mettere a disposizione degli enti del Terzo settore della Città Metropolitana di Torino risorse economichesupporto formativo e tecnico, in particolare sul fronte della valutazione di impatto. L’obiettivo è sostenere progetti di imprenditoria sociale capaci di generare un impatto economico, sociale e ambientale positivo, di stimolare la creazione di modelli di innovazione sociale sostenibili e inclusivi. E di farlo in sei settori: istruzione e formazione, servizi sociali, disabilità e marginalità, salute e assistenza sanitaria, rigenerazione urbana e città sostenibili, transizione ambientale equa e inclusiva e welfare culturale.

Il bando si chiama Investo sul territorio ed è realizzato da Unicredit e Fondazione Sviluppo e Crescita Crt, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture ets, in partnership con Confcooperative Piemonte NordLegacoop PiemonteAssociazione Generale delle Cooperative Italiane – Agci PiemonteForum del Terzo Settore in Piemonte e con il supporto tecnico-scientifico di Aiccon Research Center e Human Foundation.

Fino al 24 aprile

Le oltre 500 cooperative e imprese sociali, con sede legale o operativa nella Città Metropolitana di Torino, potranno partecipare fino al 24 aprile. Potranno rientrare nel bando anche quei soggetti che, entro la scadenza dell’iniziativa, acquisiscano la qualifica di impresa sociale. QUI per applicare.

Logica imprenditoriale, ma a sostegno dei fragili

“Con questo progetto la Fondazione Sviluppo e Crescita Crt» sottolineano la presidente Cristina Giovando e il segretario generale, Andrea Varese, «stimola l’evoluzione delle attività del Terzo Settore verso una logica sempre più imprenditoriale, senza perdere di vista sia il sostegno ai soggetti fragili, sia i servizi di supporto al benessere dei cittadini. 

Cristina Giovando e Andrea Varese, rispettivamente presidente e segretario generale di Fondazione Sviluppo e Crescita Crt

Per Varese e Giovando, «Investo favorisce l’avvio di iniziative con una ricaduta sociale ed economica di forte impatto, unendo strumenti della filantropia tradizionale, come l’erogazione liberale, al finanziamento bancario agevolato. Un’ibridazione che ha la finalità di accompagnare le imprese sociali verso l’autonomia economica, senza rinunciare alla propria natura».

Prosperità condivisa

«Come banca, UniCredit ritiene di avere una responsabilità che va ben oltre il finanziamento» sostiene Paola Garibotti, regional manager Nord Ovest di Unicredit. «Per questo» aggiunge, «prestiamo molta attenzione ai bisogni delle comunità e vogliamo guidare il progresso economico dei territori in cui operiamo, promuovendo un futuro di prosperità condivisa. Siamo veramente orgogliosi di aver lanciato, con Fondazione Sviluppo e Crescita Crt e altri partner di eccellenza, il progetto Investo, che ha lo scopo di sostenere l’imprenditoria sociale e i progetti che rispondono ai bisogni del territorio».

Paola Garibotti, regional manager Nord Ovest di Unicredit

Cooperative e imprese sociali
nella città metropolitana di Torino

Le cooperative sociali e le imprese sociali sono un pilastro essenziale dell’occupazione e dello sviluppo economico nella Città Metropolitana di Torino. Qui ha sede il 45% delle cooperative sociali del Piemonte (393 su 874): esse generano il 63% del fatturato di circa 1,7 miliardi di euro proveniente dall’intero settore a livello regionale e svolgono un ruolo cruciale nel mercato del lavoro, impiegando il 41% degli oltre 57mila addetti nella regione (fonte Osservatorio sull’Imprenditorialità Sociale, 2021). 

La Città Metropolitana di Torino ha un ruolo centrale anche nello sviluppo delle imprese sociali, con 132 unità attive, pari al 65% del totale della regione. Il loro aumento di 55 unità nell’ultimo decennio, con una crescita più marcata nel quinquennio 2012-2016, indica un interesse sempre più diffuso verso questo modello di imprenditorialità sociale. 

I requisiti dei progetti

I progetti di imprenditoria sociale per rientrare nella selezione del bando dovranno essere: economicamente sostenibili, scalabili, replicabili e aperti alla creazione di reti e filiere produttive di beni e servizi anche con soggetti for profit. Valore aggiunto sarà considerato l’inserimento lavorativo delle persone fragili e vulnerabili e il superamento dei divari di genere e intergenerazionali. 

I progetti vincitori

Ciascuno dei quattro progetti vincitori del bando riceverà da Fondazione Sviluppo e Crescita Crt un contributo liberale a fondo perduto, fino a un massimo di 30mila euro e potrà accedere a un impact financing di Unicredit a tasso zero, fino a 110mila euro, della durata massima di 7 anni.

Erogazioni ulteriori. Unicredit riconoscerà un’erogazione pay for success fino a 5mila euro al raggiungimento degli obiettivi di impatto sociale, mentre la Fondazione Accenture potrà assegnare un premio speciale fino a 10mila euro al progetto che presenti elementi di innovazione in grado di garantire scalabilità e replicabilità maggiori in termini di qualità e quantità di beneficiari raggiunti. I vincitori beneficeranno anche del supporto formativo e tecnico da parte di Human Foundation per la valutazione e la rendicontazione dell’impatto sociale, con il sostegno di Fondazione Sviluppo e Crescita Crt, oltre che di un servizio di tutoring e mentoring curato dai partner territoriali. 

In apertura, foto di Francesco Zivoli per Unsplash. Nel testo, immagini per gentile concessione di Fondazione Sviluppo e Crescita Crt

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