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Torino No Slot: primi provvedimenti della Appendino contro l’azzardo

Giro di vite contro l'azzardo sotto la Mole: slot accese dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 24. Sigilli ai locali dopo tre violazioni in due anni, sanzioni da 500 a 1.500 euro. M5S: «È solo l'inizio»

di Redazione

Per molti anni a Torino sul fronte del contrasto istituzionale si sono sentite tante belle parole, ma di fatti se ne sono visti ben pochi.

Che, in attesa dei fatti, l'aria sia comunque cambiata lo si è capito oggi a Palazzo Civico, quando il sindaco Appendino ha illustrato i contenuti dell'ordinanza che arriverà breve, come primo argine contro l'azzardo che invade la città.

Appendino ha spiegato che verrà ridotto l'orario di accesso alle slot machine. che saranno in funzione per solo otto ore al giorno, dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 24.

La Regione Piemonte, ha ricordato Appendino, «ha emanato una legge regionale per contrastare il gioco patologico. Oltre a stabilire precisi limiti di distanza dove possono essere installate le macchinette, ad almeno 500 metri da scuole ed edifici sensibili, dà la possibilità, con l'articolo 6, di ridurlo»..

L'orario scelto è stato uniformato a quello dei comuni limitrofi, per evitare "migrazioni", al fine di eludere i limiti. Spiega il sindaco che la decisione «di spezzare in due l'orario di accesso serve per obbligare i giocatori ad un'interruzione». Ai trasgressori, una multa da 500 a 1.500 euro a slot machines. Qualora la violazione venga ripetuta tre volte, nell'arco dei due anni, verranno apposti dei sigilli di chiusura.

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