Famiglia

Torino, guerra ai “diversamente” furbi

L'amministrazione concede 8mila nuovi permessi ma inasprisce i controlli per scovare finti disabili. Più attenzione alla consegna del tagliando e un ologramma gli strumenti usati.

di Redazione

L'amministrazione comunale di Torino ha dichiarato guerra a chi utilizza impropriamenti i vantaggi riservati ai diversamente abili. E' iniziata in questi giorni la distribuzione degli 8mila nuovi permessi: un modo per accedere alla Ztl (Zona a Traffico Limitato) del centro di Torino, e di cui in passato alcuni poco onesti avevano approfittato.

Il metodo anticontraffazione prevede un ologramma e un'opera serrata di controllo da parte dei vigili urbani. Come ha dichiarato l'assessore Beppe Borgogno: "Prima di tutto i vigili urbani non si limiteranno a consegnare questo pass come se si trattasse di una raccomandata. Si informeranno sulle condizioni del disabile, chiederanno di potergli consegnare personalmente il nuovo permesso". Questo per contrastare i "diversamente furbi", ovvero coloro che hanno approfittato del pass di un parente deceduto. E sono tanti: solo nel primo trimestre del 2008 sono state 53 le denunce alla procura per permesso falso. "Gli abusi erano aumentati in modo intollerabile – ha spiegato ancora l'assessore – ecco perché abbiamo deciso di passare al setaccio le auto munite di contrassegno con la carrozzina". Come? Due vigili in borghese seguono un'automobile munita di contrassegno. Se al volante, assieme al conducente, non c'è la persona disabile, il permesso viene ritirato.


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