Welfare
Torino: coop sociale condannata per comportamento antisindacale
Il giudice del lavoro ha accolto il ricorso presentato dalla Cgil Funzione Pubblica
Cooperativa sociale condannata per comportamento antisindacale. E? successo a Torino dove il Tribunale del capoluogo piemontese ha accolto il ricorso presentato dalla Cgil Funzione Pubblica nell?ottobre del 2004. Secondo l?organizzazione sindacale la cooperativa sociale Fai Subalpina, che effettua servizio domiciliare per conto del Comune di Torino e occupa 28 dipendenti di cui 19 iscritti alla Cgil, non ha mai voluto riconoscere la rappresentante sindacale eletta dai lavoratori e ogni mese tratteneva dalle buste paga degli iscritti al sindacato una somma a titolo di spese bonifico per il trasferimento della quota sindacale’.
Il Giudice ha accolto il ricorso della Funzione Pubblica Cgil perché, come si legge nella sentenza ‘l’addebito del costo a carico del lavoratore assume (…) profili di antisindacalita’, sia perche’ indirettamente scoraggia l’iscrizione al sindacato rendendola piu’ gravosa, sia perche’, in ipotesi di presenza di piu’ sindacati in azienda con diverso numero di iscritti e quindi diverso ammontare della ripartizione dell’addebito tra gli interessati, potrebbe indurre effetti distorsivi nei rapporti tra le varie sigle sindacali’.
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