Torino: al via l’obbligo di “accessibilità” per le manifestazioni

Il Consiglio comunale di Torino ha approvato all?unanimità la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Monica Cerutti su ispirazione della Consulta per le Persone in Difficoltà Onlus. Gli organizzatori di manifestazioni che richiederanno un contributo o il patrocinio della Città di Torino dovranno garantire l?accessibilità dei luoghi ove tali manifestazioni saranno organizzate e l?assistenza alle persone con disabilità di qualsiasi genere che intendano prendervi parte. In caso di mancata ottemperanza, il patrocinio ed il contributo potranno essere revocati e, nel caso di erogazione già avvenuta, potrà essere avviata la procedura per la revoca parziale o totale del contributo con il recupero di quanto versato.
La Cpd aveva richiesto l?adozione di questa misura con l?invio di una lettera a tutti i capigruppo dei Consigli comunale, provinciale e regionale, al sindaco e ai presidenti di Provincia e Regione. Dalla sollecitazione della Consulta è scaturito l?interessamento del consigliere Monica Cerutti e del gruppo di Sinistra Democratica. La delibera è stata approvata dalle circoscrizioni e, durante la seduta del 3 dicembre scorso, approvata all?unanimità dai presenti in aula.
La città di Torino è la prima città italiana a dotarsi di una normativa di questo genere; una scelta ancora più significativa perché avvenuta il 3 dicembre data in cui ricorre la Giornata Europea delle Persone con Disabilità.
Il presidente della CPD, Paolo Osiride Ferrero, esprime il suo plauso: ?Sono estremamente soddisfatto per l?approvazione della delibera per la quale abbiamo lavorato a lungo e alla quale tenevamo in modo particolare. Una scelta che tutela i diritti delle persone con disabilità riportando in primo piano la sensibilità della Città ponendola ancora una volta all?avanguardia nel nostro Paese. Ringrazio Monica Cerutti e il gruppo di Sinistra democratica per avere fatto propria la nostra richiesta, ringrazio tutti i consiglieri comunali che hanno approvato all?unanimità una modifica sostanziale in una data per noi importantissima, oltretutto nell?anno europeo delle pari opportunità?.