Economia

Torino 2006: sarà una coop di Forlì a realizzare gli impianti elettrici

E' la Ceif, aderente a Legacoop. Il progetto, firmato dagli architetti Benedetto Camerana e Giorgio Rosental, pone attenzione alle problematiche legate al risparmio energetico

di Benedetta Verrini

Sarà la Cooperativa Elettricisti e Installatori Forlivesi (CEIF), aderente a Legacoop Forlì-Cesena, a realizzare gli impianti elettrici del Villaggio che ospiterà gli atleti delle Olimpiadi invernali di Torino 2006.
CEIF gestirà e realizzerà le opere specialistiche a servizio degli alloggi, ristoranti, uffici, policlinico medico, sale stampa e zone comuni, in un?area di circa 70mila metri quadri.

I 647 appartamenti, suddivisi in 39 palazzine, sorgeranno nei pressi del Lingotto, attorno alla storica struttura dei Mercati Generali. Nel corso delle competizioni vi alloggeranno oltre 2.600 atleti provenienti da tutto il mondo. Il progetto, firmato dagli architetti Benedetto Camerana e Giorgio Rosental, pone attenzione alle problematiche legate al risparmio energetico, con l’adozione di collettori solari ed impianti di recupero acque e l’utilizzo di lampade con reattori elettronici o a basso consumo. La consegna è prevista per ottobre 2005.

La notizia dell’acquisizione dell?appalto è stata data dal Presidente della Cooperativa, Alberto Bonamici, a margine della presentazione del bilancio 2003, che si è chiuso con una produzione di 23 milioni di euro e utili per un milione di euro, in linea con gli ultimi esercizi. «Circa il 40% del nostro fatturato ? spiega Bonamici – viene realizzato a Forlì e in Romagna, mentre il rimanente proviene dagli altri cantieri sparsi per l’Italia, isole comprese».

Tra i lavori più significativi conseguiti nell?ultimo anno da CEIF figurano l’Ospedale di Empoli ed il Centro Commerciale di Pomezia, il completamento dell?Ospedale di Marsala, dell?Aeroporto ?Fontanarossa? di Catania, del Teatro alla Scala e del Castello Sforzesco di Milano. A Forlì, CEIF ha realizzato l’Ospedale Pierantoni Morgagni ed è al lavoro sul Centro Oncologico di Meldola. «In questo momento – conclude Bonamici – stiamo sperimentando alcune opportunità commerciali originali per la nostra azienda, come la partecipazione a qualificazione per un project financing in partnership con altre imprese ed un’importante iniziativa immobiliare per la realizzazione in Sicilia di alcuni ipermercati ed annesse gallerie».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.