Economia

Top manager, se di cooperativa guadagna il 30% in meno

Lo dice un'indagine di Scs Azioninnova

di Francesco Maggio

Lo stipendio di un top manager di una grande impresa cooperativa aderente alla Lega è di circa il 30% inferiore a quello di un collega del settore privato. E? quanto risulta da una indagine sulle retribuzioni di quadri e dirigenti delle cooperative della Lega, condotta dalla società di consulenza Scs Azioninnova di Bologna in collaborazione con Hay Group. Risultano invece allineati al settore privato gli stipendi di quadri e impiegati, mentre quelli dei dirigenti sono inferiori del 10% circa. Partite da retribuzioni molto più basse rispetto al privato, le cooperative negli ultimi anni hanno cominciato a colmare il gap. ”Oltre che dalle retribuzioni però – ha sottolineato il presidente di Scs, Filippo Mariano – i dipendenti delle cooperative sono motivati anche dalla democrazia interna, dal senso di appartenenza e dalla identità di gruppo, dal legame con il territorio e dai valori di solidarietà che continuano a caratterizzare l?esperienza cooperativa”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.