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Togo: si aggrava il bilancio delle vittime

Gli scontri della capitale hanno fatto almeno undici morti e 95 feriti. Oggi, secondo giorno di contestazione

di Joshua Massarenti

Per il secondo giorno consecutivo manifestanti che contestano il risultato delle elezioni presidenziali di domenica e forze di sicurezza si sono scontrati oggi nella capitale del Togo, Lome’. Lo hanno detto testimoni. Le forze di sicurezza hanno lanciato candelotti lacrimogeni contro i sostenitori dell’opposizione che hanno eretto barricate e blocchi stradali, paralizzando la circolazione stradale in molte zone della citta’. I manifestanti dell’opposizione, in maggioranza giovani, continuano a denunciare i risultati ufficiali che hanno assegnato la vittoria al candidato del Raggruppamento del popolo togolese (Rpt, al potere) Faure Gnassingbe’.

Sugli scontri avvenuti ieri, secondo fonti ospedalieri togolesi riportate dal quotidiano francese Le Monde sul suo sito web, gli scontri verificatisi nella capitale del Togo Lomé hanno fatto “almeno undici morti e 95 feriti”.

“Fumate nere si sono elevate in vari quartieri della capitale” sostiene Le Monde, “dove i contestatori (del presidente neoeletto Faure Gnassingbé) avevano eretto e incendiato barricate, lanciando pietre ai poliziotti che hanno risposto sparando granate e pallottole di caucciù”. Numerosi poi i negozi e le sedi di imprese devastate dai giovani contestatori.

La calma è tornata solo in serata e le forze di sicurezza sono tornate a pattugliare in grande numero nelle pricnipali arterie della città.

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