Welfare

Togo: Lega Diritti Umani, Francia stop ad appoggio dittatura

L'accusa a Parigi è di Togoata Apedo-Amah, segretario generale della 'Lega togolese per i diritti dell'uomo'

di Paolo Manzo

”La Francia deve smettere di sostenere la dittatura in Togo. Il presidente Jacques Chirac ha un atteggiamento ipocrita: ha appoggiato il regime del defunto presidente Gnassingbé Eyadema e ora continua a voler decidere il futuro del nostro popolo”. Lo ha detto alla Misna Togoata Apedo-Amah, segretario generale della ‘Lega togolese per i diritti dell’uomo’, raggiunto telefonicamente nella capitale Lomé. ”Come società civile condanniamo il colpo di Stato dei militari, che hanno agito come se questo Paese fosse una loro proprietà privata, imponendo il figlio di Eyadema come capo di Stato” dice ancora Apedo-Amah, che è docente di lettere all’Università di Lomé. Sabato scorso Eyadema è morto per cause naturali, dopo aver governato per 38 anni con il pugno di ferro nel piccolo Stato dell’Africa occidentale, dove vivono circa 5,5 milioni di persone. Al suo posto i militari hanno imposto il figlio Faure. ”Ricorrere alla Corte Costituzionale? È impossibile: tutte le istituzioni sono asservite al regime, si tratta di marionette prive di credibilità” incalza il segretario della Lega per i diritti umani. Per protestare contro il colpo di mano autoritario, ieri nella capitale è stata proclamata la ‘ville morte’, una sorta di sciopero generale che ha paralizzato la città. ”Oggi scuole e università sono ancora deserte – dice ancora alla Misna il professor Apedo-Amah – mentre le attività commerciali stanno in parte riaprendo”. Come uscire da questa situazione di palese incostituzionalità? ”Occorre innanzitutto una mobilitazione del popolo, per dire no a questa forzatura istituzionale e chiedere il ritorno alla legittimità repubblicana: il Togo non è una monarchia al servizio della famiglia Eyadema o dei militari”. Il timore di una rappresaglia delle forze dell’ordine è forte: ”La gente si ricorda quando qualche anno fa la polizia sparò sulla folla per disperdere manifestazioni di protesta”. Anche a livello internazionale la successione al potere in Togo è stata duramente condannata, sia dall’Unione Africana che da altri organismi internazionali. Stamani l’Unione Europea l’ha definita apertamente un ‘colpo di Stato’: ”A questo punto – conclude Apedo-Amah – serve solo che la Francia smetta di garantire appoggio al regime”.


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