Mondo

Toglietevi le scarpe (almeno per oggi)

Si celebra il 18 giugno in Sudafrica la Giornata a piedi nudi, lanciata l'anno scorso da una fondazione che ha come scopo donare un paio di scarpe a tutti gli scolari del paese. "Basta un'ora scalzi per capire cosa significa la povertà assoluta"

di Gabriella Meroni

Per noi italiani al massimo è la scena del famoso film "L'albero degli zoccoli": un bambino rischia di dover rinunciare alla scuola perché non ha più le calzature, e così il padre taglia un albero non suo per fabbricargli gli zoccoli, finendo poi per essere punito e cacciato di casa. Storie di 150 anni fa. Ma ancora oggi sono moltissimi i bambini del Sudafrica costretti a rinunciare alla scuola, soprattutto d'inverno, perché non posseggono neppure un paio di scarpe.

Per contribuire a risolvere questo problema è nata una fondazione, la Put Foot Foundation, che ha dichiarato il 18 giugno Giornata dei piedi nudi (tra l'altro, in giugno in Sudafrica comincia la scuola), invitando chiunque ad andare in giro scalzo almeno per un'ora per rendersi conto di cosa questo significhi nella vita normale, non per una scelta ma perché si è costretti a farlo. I fondatori sono 3 giovani visionari, Daryn Hillhouse, Mike Sharman e  Dan Nash (89 anni in tre) che hanno avuto la semplice idea di contattare aziende produttrici di scarpe per bambini e convincerle a regalare calzature a chi non ne ha,  per loro "basta un'ora scalzi per capire cosa significa la povertà assoluta"; con il loro team di volontari provvedono poi personalmente alla consegna, nei villaggi o negli slums, trasformando l'occasione in una festa.

Incuriositi? Tentati dall'esempio? Durante l'estate potreste anche partecipare: la Put Foot Foundation à infatti il benvenuto a volontari provenienti da tutti ipaesi del mondo che possono trasformarsi in "put footers" (metti-scarpe, potremmo tradurre) e distribuire le calzature ai piccoli sudafricani per permettere loro d iandare a scuola. Tutte le informazioni in questa pagina
 


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