Welfare

Tiraboschi: Positive le nuove norme sull’apprendistato

di Redazione

Avvicinare i giovani al mondo del lavoro, attraverso percorsi di formazione ‘ad hoc’, per dare loro le competenze giuste per trovare occupazione. Ne ha parlato questa mattina al Festival internazionale del lavoro, in corso a Rocca di Papa, Michele Tiraboschi, docente di Diritto del lavoro all’università di Modena e consigliere del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervenendo a un incontro con gli studenti universitari.

“Il tema vero da affrontare -ha detto Tiraboschi- è quello della transizione occupazionale, la transizione dalla scuola e dall’università al mondo del lavoro”.

“Per evitare la disoccupazione e aumentare i tassi di occupazione -ha aggiunto- è fondamentale costruire dei percorsi formativi ed educativi coerenti con le esigenze del mondo del lavoro. Quindi, orientare i giovani, aiutarli a scoprire i loro talenti e le loro vocazioni, per poi entrare nel mondo del lavoro attraverso una robusta formazione e la consapevolezza di quello che li attenderà. Questo sicuramente -ha sottolineato Tiraboschi- è il modo migliore per garantire loro buone prospettive occupazionali.

Positivo il giudizio del giuslavorista, che è anche direttore scientifico di Adapt-Centro studi internazionali e comparati Marco Biagi, sulle nuove norme sull’apprendistato ricomprese nel ddl lavoro approvato definitivamente ieri dalla Camera. “Noi abbiamo 126.000 giovani -ha detto- tra i 14 e i 17 anni che non sono nè a scuola e nè nel mondo del lavoro, e utilizzare forme contrattuali che sono al contempo anche scuola, come l’apprendistato, può essere una strategia utile per consentire a questi ragazzi di non rimanere dispersi, senza un’occupazione, senza una prospettiva. È il modello tedesco, un modello che funziona molto bene e che ha consentito di incrementare i tassi di occupazione regolare dei giovani e dei giovanissimi”.

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