Welfare

Tibet: monaco muore di fame in monastero assediato

Lo denuncia oggi il Tibetan centre for Human rights and Democracy

di Redazione

Un monaco tibetano e’ morto di fame a causa del blocco dei monasteri imposto dalle autorita’ cinesi, denuncia oggi il Tibetan centre for Human rights and Democracy (Tchrd). Secondo questo organismo dei tibetani in esilio il monaco Thokmey e’ morto ieri di stenti nel monastero di Ramoche a Lhasa, che e’ circondato dai militari cinesi sin dal 14 marzo. I soldati, afferma il Tchrd, non permettono il rifornimento di acqua e viveri al monastero, contro il quale hanno frequentamente lanciato gas lacrimogeni. Diversi monasteri in Tibet si trovano confrontati a scarsita’ di cibo e acqua e a restrizioni dei movimenti dei monaci, denuncia ancora il Centro, aggiungendo che e’ sempre piu’ difficile ottenere notizie dal Tibet a causa delle restrizioni imposte dalle autorita’ cinesi.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.