Welfare

“Ti Ribalto”: arte e disabilità oltre gli stereotipi

Al via oggi, venerdì 11 giugno, con una tavola rotonda il Festival delle Arti della Piccola Accademia di Cascina Biblioteca: un’occasione di incontro, sinergia, confronto e scoperta dell’altro. Questa settima edizione prevede una formula mista in presenza alla Fabbrica del Vapore di Milano e in streaming

di Redazione

Al via oggi pomeriggio, venerdì 11 giugno, alla Fabbrica del Vapore di Milano – Spazio Fattoria "Ti Ribalto" il Festival delle Arti che coinvolge più di 60 attori disabili e oltre 20 volontari tra professionisti, attori, educatori e cittadini volontari. Tre giorni, fino a domenica 13 giugno, di esibizioni, tra spettacoli teatrali e laboratori artistici e sportivi per raccontare la disabilità ribaltando gli stereotipi: da qui il nome del Festival.
Il Festival si apre oggi pomeriggio alle ore 14,30 con la Tavola Rotonda dal titolo “Verso una nuova inclusività: fragilità e arti performative”, dedicata al tema dell'Inclusione e dell'integrazione attuati e attuabili dalla prima infanzia fino alla maggiore età e oltre attraverso esempi di arti applicate al sociale che ne sostengono la necessità e il valore.L’obiettivo – attraverso la presentazione e la discussione di approcci pedagogici innovativi ed esempi di arti applicate al sociale – è quello di informare e stimolare gli spettatori a una maggiore sensibilità e apertura sul concetto di inclusione, ripensandolo, insieme, non secondo delle regole precise, ma come fatto culturale.

Questa settima edizione del Festival delle Arti prevede una formula mista: sarà infatti possibile assistere agli eventi sia in presenza, nel rispetto delle norme anti-Covid, con ingresso gratuito previa registrazione, sia in diretta streaming sui canali social di Cascina Biblioteca.

Avvicinare, conoscere, incontrare e includere: è questa la scommessa di Ti Ribalto, una manifestazione che racconta come sia possibile migliorare la qualità della vita di persone con disabilità attraverso l’utilizzo di differenti espressioni artistiche. Ideato e curato dalla Piccola Accademia della Cooperativa sociale Cascina Biblioteca, il progetto coinvolge le persone con disabilità fisica o intellettiva, e sostiene il loro diritto alla vita indipendente, all’integrazione e alla coesione sociale.

In quest’ottica il Festival delle Arti si propone come un punto di riferimento e di incontro per tutte quelle realtà e quei progetti che promuovono le arti come strumento di emancipazione per le persone più fragili. Un territorio fertile, in cui far crescere autonomia e consapevolezza, contribuendo alla creazione di un ambiente culturale appassionante, che pone le sue basi sull’accettazione delle reciproche diversità.
Caos e ordine, regole e libertà, uguale e diverso, questo il filo conduttore che lega gli spettacoli e che ha permesso ai diversi attori coinvolti di sperimentare, lavorare e mettersi in gioco.
Come nello spettacolo Dannata Performance! – in scena venerdì sera- in cui attori di tutte le abilità si trasformano, interpretando e improvvisando le vite di 6 vizi capitali in chiave contemporanea e in tempo di Covid: una prigionia e un limbo peccaminoso che emoziona, diverte e gioca con il pubblico in sala.

O, ancora, nel corso di Prove di difesa personale, tra arti marziali e bo – in programma sabato pomeriggio e a cura della Fondazione Fight The Stroke – un laboratorio di arti marziali e difesa personale per bambini e ragazzi, allo scopo di promuovere un potenziamento motorio e cognitivo che sia davvero inclusivo e alla portata di tutti.

Qui sotto la locandina dello spettacolo per il programma online qui

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