Formazione

Thank you, favolosa Mag

Ecco dove vanno a finire e come sono impiegati i finanziamenti sociali della National Lottery:dalla lotta all’Aids nei Paesi poveri al sostegno di associazioni e ong.

di Redazione

Si chiama Mistic Mag, letteralmente la mistica Mag, e da quasi cinque anni ogni mercoledì e sabato sera, verso le otto, infila il suo completo rosso porta fortuna e in diretta televisiva conduce uno degli show più seguiti del Regno Unito. Sì, perché una media di 20 milioni di sterline raccolte ogni settimana con la vendita di schedine e gratta e vinci, alla National Lottery inglese ha fatto guadagnare la prima serata e una serie infinita di vip che fanno la fila per farsi bendare, estrarre un bussolotto dall?urna e, ovviamente, ricordare le sei buone cause cui viene devoluto il 28 per cento dei profitti della lotteria. Il solito spettacolo dispensa sorrisi, false speranze e miliardi? No. Perché a gioire per i numeri estratti da Mag, con i Paperoni premiati dalla dea bendata, ci sono anche milioni di persone cui il fondo per le buone cause finanziato con la percentuale dei profitti della National Lottery, più o meno direttamente, ha potuto davvero cambiare vita. È successo ad Alessia Radice, ventisettenne milanese che nel Regno Unito si era trasferita per fare l?università. E dopo una laurea in Economia ottenuta all?ateneo di Edimburgo nella capitale scozzese ha lavorato per due anni come investment administrator per una grande banca d?affari tedesca. Stipendio base: 15 mila sterline l?anno. «Ma investire sul mercato internazionale per conto di clienti italiani e tedeschi dopo un po? non mi dava più alcuna soddisfazione», spiega Alessia. Che un futuro ha cominciato a immaginarselo nel Terzo settore. E dopo lunghe pause caffé passate a scandagliare le opportunità di lavoro ha trovato un?inserzione fatta apposta per lei: training on public awerness officer, stipendio di 17 mila sterline l?anno pagato dalla National Lottery. A cercare una persona con grandi doti comunicative e padronanza di inglese, francese, tedesco e italiano era una charity di Edimburgo che si occupa di epilessia. Che al National Lottery Charity Board scozzese ha chiesto di garantire lo stipendio di tre dei suoi sei dipendenti e oggi paga Alessia 3 milioni e 500 mila lire al mese per fornire corsi di formazione sull?epilessia ad assistenti sociali e consulenze mirate ad aziende e scuole del Regno Unito, che con questa malattia sempre più diffusa devono imparare a convivere. «Senza il finanziamento della National Lottery», spiega Alessia, «non avrei mai potuto lavorare nel sociale con uno stipendio adeguato al mio curriculum e alle mie competenze. E lo stesso si potrebbe dire per tutti coloro che, impegnati in attività di fund raising e organizzazione di campagne di sensibilizzazione, senza la lotteria non avrebbero mai potuto lavorare nel sociale senza dover chiedere un sussidio di sostegno allo Stato». Diverso, ma altrettanto significativo, l?aiuto che daranno le 959.465 sterline versate dalla National Lottery a Oxfam e a circa 2 milioni e mezzo di sieropositivi e malati di Aids indiani. Con i finanziamenti della lotteria, infatti, dallo scorso agosto, Oxfam sta lavorando nelle regioni di Nagaland, Manipur, Orissa, Karnataka e Tamil Nadu per fornire a quelle popolazioni cure, medicinali e campagne informative di prevenzione sul virus dell?hiv. Alla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo andranno anche le 97.462 sterline che il National Lottery Charity Board irlandese ha stanziato per War on Want Northen Irland. Si tratta di un?organizzazione non governativa irlandese che da oltre vent?anni lavora in America Latina e che proprio grazie alla Lotteria ha iniziato un programma di purificazione delle acque e costruzione di infrastrutture igieniche nella regione guatemalteca di San Andres. I finanziamenti della lotteria, che saranno razionati in tre anni, verranno usati per acquistare macchinari ad energia solare, medicinali, sostanze per la purificazione delle acque, materiale informativo sui rischi connessi alla mancanza di igiene e stipendi per lo staff della ong. Quanto tempo ci vorrà perché anche il Terzo settore italiano possa ringraziare la sua lotteria e una Mistic Mag dai tratti latini ?


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