Formazione

TFA speciale, addio?

Il Consiglio di Stato sospende il proprio parere sul TFA speciale, che a questo punto sembra finito su un binario morto

di Sara De Carli

TFA speciale, addio? Di sicuro quello che sembrava certo – un TFA speciale nella primavera 2013 dedicato ai docenti non abilitati che vantano però tre anni di docenza – stenta a decollare. Il 13 dicembre il Consiglio di Stato ha sospeso il suo parere sul regolamento del Miur che avrebbe consentito l’avvio del TFA speciale. Sospensione su cui il Miur ancora non ha fatto commenti, per indicare ora i suoi prossimi passi. Quel che è certo è che dalla risposta del Consiglio di Stato scopriamo che il Miur la domanda di parere l'ha trasmessa solo il 22 novembre 2012, quando invece è dalla scorsa primavera che il ministro Profumo parla di TFA speciale.

Il Consiglio di Stato, nella persona di Francesca Quadri, ha evidenziato la necessità dei pareri del Ministero dell’Economia e del Ministero della pubblica amministrazione, ma ha anche chiesto alcuni chiarimenti. Il passaggio critico sarebbe il fatto che ad oggi è già previsto che i docenti in esubero siano assegnati, con precedenza rispetto ai docenti a tempo determinato, un posto nella medesima provincia , anche quando essi abbiano solo i titoli per una data classe di concorso  diversa dalla propria e non la specifica abilitazione. «Come questi concorrerebbero con i docenti non di ruolo a cui verrebbe concessa l’abilitazione tramite TFA speciale?», si chiede il Consiglio di Stato. Finché il Miur non chiarirà questo punto, il parere resta sospeso e il TFA speciale pure. Nel frattempo, molti docenti che avevano creduto alle parole di Francesco Profumo, hanno rinunciato al TFA ordinario, che al contrario del TFA speciale prevedeva una selezione.

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