Formazione

TFA, il web “risolve” il pasticcio

Mentre il ministero tace, sul web compare un sondaggio per trovare una soluzione al pasticcio delle prove di preselezione

di Redazione

Mentre il Ministero tace sull’ingarbugliata vicenda dei TFA (anche noi abbiamo chiesto due volte un’intervista, senza risposta) e nulla trapela nemmeno dopo la riunione ufficiale dello scorso 19 luglio, il web si mobilita. Da Orizzonte Scuola è partito un sondaggio via facebook per chiedere “Quale soluzione ritieni migliore per risolvere la cattiva gestione dei test TFA?”.
Quattro le opzioni proposte. In testa, per ora, c’è il suggerimento di eliminare lo sbarramento in tutte le prove e ammettere a scorrimento sino ai posti disponibili (39%  dei votanti), seguito da abbassare la soglia dello sbarramento, in considerazione degli errori già ammessi (27%). Man mano che il Cineca infatti pubblica le risposte esatte e  i risultati, si moltiplicano anche gli errori scovati nei test.

Piacciono meno le due strade soft: mantenere i risultati delle attuali prove, ma fissare un nuovo test ad autunno 2012 per tutti gli esclusi  (18%) e fissare un nuovo test di selezione per le classi di concorso che, pur avendo avuto più del 10% dei promossi, non sono riuscite a coprire per intero i posti messi a disposizione dalle Università (17%).
 


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