Leggi

Testamento biologico, tutti contro la sospensione dell’idratazione

Questa la sorpresa degli interventi (pochi) di ieri.

di Sara De Carli

Sono ripresi ieri i lavori di esame dei ddl sulle dichiarazioni anticipate di trattamento in Commissione Igiene e sanità del Senato. Era il primo appuntamento fisso del martedì, dopo l’avvio della discussione il 12 giugno. Un’ora e tre quarti di lavori, divisi a metà con il ddl sulle norme in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero. In un’oretta quindi hanno trovato posto tre interventi, al netto delle polemiche iniziali. Di questo passo…

La Casa della Libertà ha chiesto il rinvio della discussione, visto che negli utlimi giorni sono stati presentati altri due disegni di legge, in realtà già annunciati, quello del senatore Silvestri e della senatrice Emprin Gilardini. Sono così 10, come avevamo anticipato, i ddl in discussione. Gli utlimi due testi però non sono ancora stati presentati dalla relatrice, la senatrice Bassoli. La richiesta di rinvio della discussione è stata respinta da Marino, che ha assicurato che i due ddl entreranno nella discussione appena possibile. La senatrice Binetti (Ulivo) maliziosamente sottolinea come “politicamente significativa la scelta della senatrice Emprin Gilardini, già cofirmataria del disegno di legge n. 687, di presentare un’ulteriore iniziativa legislativa”. Il ddl 687 è quello di Marino, che -partito in vantaggio – si ritrova sempre più lontano dall’essere condiviso.

Condiviso il metodo scelto dalla Bassoli, di non scegliere un testo ma di procedere per confronto sui punti di disaccordo. Sono intervenuti i senatori Bosono (Gruppo Per le Autonomie), Bodini (Ulivo) e Iovene (Gruppo Sinistra democratica per il socialismo europeo). Tutti d’ccordo sulla necessità della legge e (a sorpresa) sulla impossibilità che le dichiarazioni anticipate di trattamento contengano la possibilità di rinunciare all’idratazione, poichè “essa è strettamente connessa all’irrinunciabile azione palliativa e di assistenza nei confronti del malato” (Bodini).
Diverse invece le posizioni sulla obiezione di cosienza da parte dei medici, posto che comuqnue vi debba essere una inteporetazione da parte del medico delle volontà del paziente. Accento posto sul ruolo del fiduciario, che sostituisce il paziente nel rapporto terapeutico.

www.senato.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA