Welfare

“Tesori da scoprire: la condizione della donna infortunata nella società”

E' il tema dell'indagine sulle donne vittime del lavoro, promossa da Anmil,con il Patrocinio del Senato, che sarà presentata lunedì 17 febbraio a Roma.

di Redazione

Da molti anni l’Associazione, in un’ottica di miglioramento delle condizioni sociali, di vita e di lavoro delle donne rimaste vittime di infortuni in ambito lavorativo, su stimolo e indirizzo del Gruppo donne ANMIL per le politiche femminili, cerca di focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sulla gravità degli eventi infortunistici al femminile e si adopera per offrire un contributo concreto in tal senso.

Con questo obiettivo è stato condotto da ANMIL con il supporto tecnico delle società di indagini statistiche Datamining e Interago, uno studio dal titolo “Tesori da scoprire: la condizione della donna infortunata nella società, che sarà illustrato a Roma , lunedì 17 febbraio, dalle ore 15.30, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (in Via della Dogana Vecchia n. 29).

Ai lavori sarà presente il Presidente del Senato Pietro Grasso e vi parteciperanno: il Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni; la Componente Gruppo Donne ANMIL per le Politiche femminile Graziella Nori; il Dott. Franco D’Amico presenterà il quadro del fenomeno infortunistico mentre gli ingegneri Roberto Pennacchi di Interago e Alessandro Sproviero per Datamining illustreranno la ricerca.

La Componente Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato Silvana Amati coordinerà i lavori cui interverranno il Presidente dell’INAIL Massimo De Felice; il Direttore Generale Prevenzione Ministero della Salute Giuseppe Ruocco; il Vicepresidente del Senato della Repubblica Valeria Fedeli; il Presidente Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi; il Presidente Commissione per la tutela e la promozione diritti umani del Senato Luigi Manconi; la Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’INAIL Antonella Ninci e la Presidente di Miss Italia Patrizia Mirigliani.
 
Ogni anno le lavoratrici italiane sono colpite da circa 250.000 tra infortuni sul lavoro e malattie professionali; di questi, circa 2.000 risultano di gravità tale da renderle "disabili" (secondo la classificazione ufficiale adottata da INAIL). La ricerca ha indagato su molteplici aspetti della condizione di una donna vittima di infortunio e sono emersi molti risultati significativi, soprattutto rispetto al disagio psicologico conseguente all’incidente e alle difficoltà di mantenere il posto di lavoro ed il rapporto con le persone più vicine.
 
 


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