Non profit
Terzo settore, promemoria per il premier
Il Forum del Terzo settore rilancia con Berlusconi la piattaforma di proposte presentate a tutti gli schieramenti prima delle elezioni
di Redazione
Caro Berlusconi, ci consenta. Il Forum permanente del Terzo settore ricorda al nuovo inquilino di Palazzo Chigi di rappresentare un interlocutore ormai acquisito per le politiche sociali. «Nella passata legislatura», scrivono in una nota post elettorale i portavoce Giampiero Rasimelli ed Edo Patriarca, «si è aperto un nuovo ed importante capitolo delle politiche sociali e di riconoscimento del Terzo settore, così come del lavoro e del valore del Forum quale parte sociale e soggetto di innovazione della politica, della rappresentanza, della istituzionalità sociale». Il Forum vuole ripartire dalla piattaforma di proposte presentate a tutti gli schieramenti prima delle elezioni: «Educazione e formazione ovvero un patto tra generazioni», ricordano i due portavoce e poi, ancora, «nuova economia del sociale e necessità di incentivare l’imprenditoria sociale e le politiche attive per il settore dei servizi alla persona». Gli altri punti riguardano «riforma del welfare e federalismo secondo il principio di sussidiarietà e quello dell’universalismo dei diritti; nuova cultura dell’accoglienza; la dimensione internazionale».
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