Primo maggio
Terzo Settore: digital, fundraiser e educatori i professionisti più richiesti
II Report del 2024 di Job4Good analizza i trend delle professioni e le competenze più richieste dagli Enti del Terzo Settore. Tra questi i profili specializzati in Digital & IT (+178%), in fundraising (+103%), gli educatori (+114%). Il rapporto sottolinea l'importanza dei tirocini e del servizio civile nel coinvolgere i giovani
Il lavoro nel Terzo Settore sta subendo rilevanti cambiamenti: negli ultimi tre anni la richiesta di profili specializzati in Digital e IT è aumentata del 178%. un mercato lavorativo in trasformazione, caratterizzato dall’incremento significativo delle professioni legate al fundraising, alla cooperazione internazionale e alla digitalizzazione.
Sono queste alcune delle evidenze contenute nel Report del 2024, realizzato dall’osservatorio di Job4Good con il titolo “Le Professioni nel Terzo Settore”, che analizza i trend delle professioni e le competenze più richieste dagli Enti del Terzo Settore, mettendo in evidenza le sfide e le opportunità presenti nel mercato italiano.
Altra tendenza emergente è il riconoscimento del ruolo vitale degli operatori sociali e degli educatori: in un periodo in cui queste professioni stanno vivendo una crisi sistemica, è invece aumentata la richiesta di professionisti capaci di affrontare questioni sociali complesse e di promuovere l’inclusione e lo sviluppo personale e comunitario.
Mismatch delle competenze
Nel panorama del Terzo Settore italiano del 2023, si evidenzia ancora la presenza di un gap significativo tra le competenze disponibili e quelle richieste dalle organizzazioni non profit, soprattutto in ambiti cruciali come la comunicazione digitale e il marketing, essenziali per attività come la raccolta fondi e la sostenibilità degli enti.
Il report suggerisce che per affrontare questa sfida, le organizzazioni del Terzo Settore debbano adottare strategie innovative volte ad attrarre e a mantenere talenti, migliorando le condizioni di lavoro e investendo in formazione e sviluppo professionale.
La sfida: mantenere i talenti
Una sfida persistente riguarda l’attrazione e il mantenimento di talenti con elevate competenze tecnologiche e informatiche. Questa difficoltà è accentuata dalla limitata capacità finanziaria degli enti non profit di proporre retribuzioni al passo con il settore profit, rendendo arduo competere per professionisti altamente qualificati in queste aree.
Vediamo quali sono i lavori più richiesti
Fundraising
Le offerte di lavoro nel fundraising hanno visto una crescita di circa il 103,6% dal 2020 al 2023. Ciò evidenzia l’aumento della necessità per gli enti del terzo settore di reperire fondi, essenziale per sostenere le loro attività e progetti. La leggera diminuzione del 3,6% del 2023 potrebbe indicare una stabilizzazione o la saturazione del mercato.
Cooperazione
Il settore della cooperazione ha registrato la crescita più significativa nell’ultimo anno, con una variazione del 23,4% rispetto al 2022. Questo potrebbe riflettere l’espansione delle attività di cooperazione internazionale e l’importanza crescente di interventi coordinati su scala globale, soprattutto in risposta a crisi umanitarie (le ultime guerre ad esempio e i flussi migratori) e sfide ambientali.
Amministrazione
L’aumento lineare delle offerte di lavoro dimostra quanto sia sempre più necessaria una gestione efficiente e di supporto amministrativo robusto all’interno degli enti, fondamentale per la loro operatività e conformità normativa.
Project Management
Questo settore è sempre più richiesto, specialmente nel 2023, con un salto a 283 annunci (nel 2022 erano stati meno della metà: 116). Con un peso di oltre il 13% su tutti gli annunci pubblicati nel 2023 su job4good, il Project Management ha sempre più importanza con la richiesta di competenze specifiche nella pianificazione, esecuzione e monitoraggio di iniziative complesse, ma anche di rendicontazione.
Digital e IT
Anche questo settore continua a crescere richiedendo sempre più professionalità e specializzazione, rappresentando circa il 5% degli annunci pubblicati, con un aumento del 178% nell’ultimo triennio. Ciò riflette la volontà di innovazione e l’accelerazione della trasformazione digitale nel terzo settore, con una ricerca di competenze in tecnologie informatiche, comunicazione digitale e analisi dei dati.
Operatori Sociali
Il costante incremento negli annunci di lavoro (+17,5% nel 2023 rispetto all’anno precedente) riflette l’aumento della domanda per professionisti capaci di affrontare questioni sociali complesse, come l’inclusione sociale, l’assistenza a persone in difficoltà e la gestione di servizi per la comunità. Inoltre è necessaria l’efficacia e la personalizzazioni dei servizi sociali proposti, che devono rispondere a esigenze sociali e alla maggiore attenzione verso le questioni di giustizia sociale.
Educatori
Il settore dell’educazione ha mostrato un aumento degli annunci del 114% nel triennio 2020-23. Questo settore contribuisce significativamente all’empowerment individuale e comunitario e questa crescita può essere indice del maggiore riconoscimento dell’importanza dell’educazione come strumento di inclusione sociale e sviluppo personale, ma anche dell’effetto “crisi” di questa professione.
Marketing e Comunicazione
Questo settore ha visto un incremento di oltre il 26% nel 2023, sottolineando l’importanza della comunicazione efficace e del marketing per promuovere cause, campagne e attività delle organizzazioni del terzo settore. La capacità di coinvolgere il pubblico e di raccontare storie impattanti è fondamentale per il successo di queste organizzazioni.
Assistente Sociale
La richiesta di assistenti sociali nel 2023 è aumentata di oltre il 30% rispetto al 2022, il che dimostra il ruolo cruciale che hanno nel supporto e assistenza diretta a individui e famiglie in situazioni di vulnerabilità.
Il report ha messo in luce la crescente importanza delle competenze digitali e tecnologiche, con un forte aumento delle richieste di lavoratori specializzati. Questo trend sottolinea la volontà del Terzo Settore di abbracciare l’innovazione per migliorare l’efficacia delle proprie iniziative.
Dove ci sono più offerte di lavoro?
Geograficamente, il report indica Milano, Roma e Torino come le città con il maggior numero di opportunità lavorative nel Terzo Settore, riflettendo una distribuzione delle offerte di lavoro concentrata principalmente nel nord-ovest dell’Italia, sebbene l’interesse e la domanda siano presenti su tutto il territorio nazionale. A seguire Torino, Bologna e Bergamo.
Nel grafico viene rappresentata l’età anagrafica dei professionisti del Terzo Settore.
Ruolo dei giovani
L’indagine ha posto inoltre un forte accento sul ruolo dei giovani nel Terzo Settore, esplorando le opportunità offerte da tirocini e servizio civile per favorirne l’ingresso e la crescita professionale.
Il rapporto sottolinea l’importanza dei tirocini e del servizio civile nel coinvolgere i giovani nel Terzo Settore, offrendo loro opportunità di crescita professionale.
«Attraverso l’osservatorio – ha detto Luca Di Francesco, presidente di Job4good -vogliamo ispirare i giovani mostrando loro le concrete opportunità di crescita professionale e personale che il Terzo Settore offre. Lavorare in questo ambito non è solo gratificante, ma rappresenta anche la possibilità di contribuire concretamente ad apportare un contributo nella società, utilizzando le proprie competenze per fare la differenza nella vita delle persone».
Il report completo è scaricabile gratuitamente da questa pagina
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