Non profit
Terzo settore: chiuso per tagli
La cronaca della manifestazione del non profit contro la riduzione delle risorse
ROMA – Sotto un freddo polare, quello che avvolge la Capitale, questa mattina centinaia di militanti ed esponenti del Terzo Settore e del mondo dell’associazionismo e del volontariato si sono dati appuntamento, alle ore 11, sotto la sede del ministero dell’Economia retto da Giulio Tremonti (via XX Settembre) per protestare contro il taglio di ben 300 milioni inserito nell’ultima Finanziaria in merito al rifinanziamento annuale del 5 per mille.
Megafoni, striscioni, cartelli, bandiere, i manifestanti si son fatti sentire in molti modi con creatività (‘mutande’ di Vita comprese). Tra gli slogan e i cartelli più significativi, segnaliamo: «I tagli del governo annullano il volontariato», «il Governo promette e non mantiene», «chiuso per tagli», etc. Dietro lo slogan più urlato («Rivogliamo il 5 x mille!») sventolavano le bandiere e i militanti di Uisp, Federconsumatori, Anpas, Auser, Mcl, Anffas Onlus, Legambiente, Arci e, ovvio, del Forum Terzo Settore.
Tra gli intervenuti c’erano anche Marco Granelli, presidente dei Centri di volontariato («Questi tagli c’impediranno di continuare a fare attività sociale»), di Tonino Di Matteo, vicepresidente Mcl («Vogliamo prestare fede alle promesse del governo, senza il 5 per mille progetti già avviati saltano») e di molti altri.
A chiudere di fatto la manifestazione ci ha pensato il presidente delle Acli e portavoce del Forum Andrea Olivero, che ha spiegato: «Abbiamo fondate speranze che il 5 per mille possa essere inserito nel decreto legge Mille Proroghe che il governo varerà tra Natale e Capodanno anche se vi sono alcune difficoltà tecniche legate alla possibilità che quel dl possa prevedere nuovi incrementi di spesa, difficoltà che contiamo di superare. In ogni caso la mobilitazione va tenuta alta e i riflettori accesi. Senza 5 per mille le associazioni non possono programmare interventi del 2011».
Al termine della manifestazione quale una delegazione composta dal portavoce Andrea Olivero e dai membri del Coordinamento Paolo Beni, Fausto Casini, Antonio Di Matteo, Filippo Fossati e Michele Mangano è stata ricevuta dalla dottoressa Fabrizia Lapecorella, Direttore Generale del Dipartimento Finanze del MEF.
Nel corso del colloquio il direttore generale ha assicurato attenzione affinché le giuste richieste del Forum del Terzo Settore trovino spazio nei prossimi provvedimenti in materia finanziaria.
“E’ importante che la questione del 5 x mille venga risolta entro fine anno – ha commentato al termine dell’incontro il portavoce Olivero – per permettere alle organizzazioni beneficiarie di effettuare una giusta programmazione”.
Nei prossimi giorni il Forum del Terzo Settore proseguirà le iniziative di mobilitazione e chiederà con forza al Ministro Tremonti un impegno preciso su queste questioni.
Aderisci anche tu alla petizione per il ripristino del 5 per mille
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