Famiglia

Terrorismo: Sestini, tanti attestati di solidariet

Per tutta la giornata di ieri il sottosegretario ha ricevuto telefonate e messaggi dal mondo politico e sociale

di Giampaolo Cerri

“Continuerò a lavorare, ho un impegno con la gente”. Sono le parole pronunciate ieri da Grazia Sestini, sottosegretario al Welfare, dopo una lunga giornata passata a rispondere alle domande dei giornalisti e agli attestati di solidarietà arrivati dal mondo politico e sociale, dopo che si era fatto il suo nome come possibile bersaglio del commando Br di Arezzo.
Ministri e politici le hanno telefonato: ”Mi hanno chiamato i ministri Pisanu, Maroni e La Loggia, ma anche il vicepremier Fini e i sottosegretari alla presidenza del consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti”.
Grazia Sestini ritiene tuttavia di non essere lei ”il bersaglio dei terroristi”. Non ha mai ricevuto minacce, il sottosegretario. E Arezzo non ha niente a che fare con il terrorismo: ”Semmai Pisa, Livorno e Firenze”. Grazia Sestini e’ tranquilla, la polizia presidia la sua abitazione.

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