Mondo

Terrorismo: Israele cambia norme su coppie “miste”?

Invocate restrizioni per i figli di genitori israelo-palestinesi. La causa, il timore di attentati

di Gabriella Meroni

Norme molto piu’ ristrettive sono state invocate dal premier Ariel Sharon – su richiesta dei servizi di sicurezza – per quanto riguarda il riconoscimento della cittadinanza ai figli di coppie miste in cui uno dei coniugi sia israeliano e l’altro palestinese dei Territori. Lo riferisce il sito Ynet del quotidiano Yediot Ahronot, secondo cui le prime reazioni degli arabi israeliani sono indignate. I servizi di sicurezza israeliani, secondo Ynet, hanno avvertito che rappresentano un pericolo potenziale i figli di questi matrimoni che pur essendo palestinesi a tutti gli effetti dispongono di piena cittadinanza israeliana. Il possesso di quei documenti ha consentito ad alcuni di partecipare ad attentati. Nel tentativo di ovviare a questa situazione Sharon – secondo Ynet – ha chiesto un emendamento della legge in base al quale la cittadinanza israeliana dei figli di matrimoni misti israelo- palestinesi non sarebbe piu’ riconosciuta automaticamente. Indignata la prima reazione della Associazione per i diritti civili in Israele, secondo cui un progetto del genere significa ”una discriminazione illecita fra sangue e sangue”. Anche il deputato arabo Ahmed Tibi e’ rimasto sbigottito di fronte alla rivelazioni di Ynet: ”Io, deputato israeliano, sono sposato con una palestinese di Tulkarem. Mi sembra inconcepibile che, sulla base di valutazioni razziste, si voglia erigere una barriera di separazione fra me e le mie due figlie”.


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