Terrorismo, Ashcroft: “Sventato nuovo attentato”

”Abbiamo sventato un complotto terroristico per attaccare gli Stati Uniti con una bomba radioattiva sporca”- ha dichiarato oggi a Mosca il segretario americano alla Giustizia John Ashcroft nell’annunciare l’arresto di un presunto terrorista di Al Qaeda. L’uomo, Abdullah al Mujahir, un cittadino americano convertito all’Islam, è stato arrestato l’otto maggio all’aeroporto di Chicago, proveniente dal Pakistan. Secondo Ashcroft i sospetti sul piano di attacco terroristico provengono da fonti ”numerose e indipendenti”. Fonti anonime del governo Usa, citate sul sito del New York Times, affermano che il probabile obiettivo dell’attentato era Washington. Tuttavia si ritiene che il complotto terroristico fosse ancora allo stadio iniziale. Al Mujahir, nato Josè Padilla, è stato in carcere nei primi anni novanta negli Stati Uniti -ha spiegato Ashcroft- poi è partito nel 2001 in Afghanistan e Pakistan, dove ha incontrato esponenti di Al Qaeda, è stato addestrato per gli ordigni esplosivi e nella ricerca sugli ordigni radiologici a dispersione. Secondo il responsabile Usa della Giustizia, Al Qaeda riteneva probabilmente che al Mujahir avrebbe potuto muoversi liberamente negli Stati Uniti grazie alla cittadinanza e al passaporto americani. Un altra fonte di governo ha rivelato che le informazioni utili all’arresto a Chicago sono giunte dall’interrogatorio di Abu Zabaydah, l’alto esponente di Al Qaeda catturato dagli americani. La stessa fonte spiega che, prima di convertirsi, Mujahir era membro di una ”street gang” di Chicago.