Mondo

TERRORISMO. Appello Croce Rossa filippina per liberazione volontari

Il presidente Richard Gordon si rivolge ad Abu Sayyaf

di Gabriella Meroni

«Mi rivolgo ad Abu Sayyaf perché liberi queste persone che sono neutrali in ogni conflitto». Questo l’appello rivolto dal presidente della Croce Rossa delle Filippine, senatore Richard Gordon, a poche ore dal rapimento a Jolo dei tre volontari della Cri, l’italiano Eugenio Vagni, lo svizzero Andreas Notter e il filippino Jean Lacaba. E con riferimento ai terroristi di Abu Sayyaf, attivi nel sud del paese e ritenuti responsabili del sequestro, «loro non capiscono – ha aggiunto Gordon citato dalla Bbc – ma queste persone presteranno loro aiuto se verranno feriti e li porteranno in salvo dalle aree del conflitto». Secondo polizia ed esercito delle Filippine che da anni combattono contro il gruppo terrorista, ci sarebbero ancora oltre 380 militanti, dei circa mille attivi nell’anno 2002, nascosti nell’hinterland di Jolo e nelle isole meridionali di Basilan.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.